E’ stato un vero e proprio disastro "Real", quello che ha colpito mercoledì scorso il team più blasonato di Madrid, dopo il pareggio con l’Arsenal. I "galacticos", di cui rimane solo il nome, sono usciti definitivamente dalla Champions League (negli ottavi di finale) e anche in campionato sarà molto difficile recuperare punti al Barcellona F.c., sempre più vicino al secondo titolo nazionale consecutivo.

L’ uscita negli ottavi pesa sul bilancio dei madrileni per almeno 5 mln di euro (tra premi e diritti tv), ma soprattutto annulla ad oltre due mesi dalla finale Champions League, le possibilità per Siemens (oggi BenQ) di sfruttare al massimo la vetrina mediatica dell’evento continentale a marchio Uefa. Il Real dovrà attendere almeno la prossima stagione agonistica, dove si presenterà con il nuovo marchio asiatico di telefonia mobile, per crescere in brand awareness e sfruttare l’exposure tv.

L’ uscita di Siemens, collegata anche alle dimissioni di Florentino Perez (ex presidente del Real) e ai rumour sulle partenze di diverse "football star" è il segno della fine di un’era. (riproduzione riservata)

E’ stato un vero e proprio disastro "Real", quello che ha colpito mercoledì scorso il team più blasonato di Madrid, dopo il pareggio con l’Arsenal. I "galacticos", di cui rimane solo il nome, sono usciti definitivamente dalla Champions League (negli ottavi di finale) e anche in campionato sarà molto difficile recuperare punti al Barcellona F.c., sempre più vicino al secondo titolo nazionale consecutivo.