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La Formula E parla italiano

L’inserimento della prova italiana (si svolgerà a Roma, il prossimo 14 aprile, nel quadrante dell’Eur), nel calendario ufficiale della “Formula E” (campionato aperto esclusivamente a monoposto elettriche), sta generando grande interesse nel nostro Paese. E l’ingresso dell’Italia porta ad una vera e propria espansione geografica di un campionato alla sua quarta edizione. Dopo il prologo di Hong Kong (tenutosi tra il 2 e il 3 dicembre scorso, con vittoria sub iudice dello svedese Rosenqvist sul team Mahindra), il prossimo 13 gennaio il Circus “elettrico” si sposterà in Marocco a Marrakech, prima della tappa di Santiago del Cile (13 febbraio). A seguire (3 marzo) Città del Messico, Punta del Este (Uruguay) e appunto Roma (GP d’Italia) a metà aprile. Il 28 aprile un’altra grande capitale europea (Parigi) ospiterà le monoposto elettriche e successivamente si volerà a Berlino (GP Germania/28 maggio). La parte finale del calendario prevede la Svizzera (Zurigo/10 giugno), gli USA (New York/14-15 luglio), e il Canada (Montreal/28-29 luglio) per il gran finale. In totale 11 grand prix (con quattro continenti su cinque coinvolti)
Sul fronte tricolore il team NIO (con base in Cina), già vincitore della prima edizione della Formula E con Nelson Piquet Jr. ha ingaggiato per questa nuova stagione Luca Filippi (affiancato dal driver britannico Oliver Turvey) mentre la scuderia monegasca Venturi ha scelto lo svizzero naturalizzato italiano Edoardo Mortara.
Le vetture hanno tutte lo stesso telaio, fornito ai team dalla Dallara, così come le gomme (Michelin). Quest’anno ci sarà maggiore “libertà” per le scuderie a livello motoristico: limitato a 180kW in gara e 200kW in qualifica (oltre ad una serie di modifiche anche sul sistema di raffreddamento, sul cambio e sull’inverter).
Già al lavoro infine gli organizzatori del gran premio d’Italia, alla ricerca di sponsor e spender pubblicitari per sfruttare al meglio la vetrina del primo E-Prix tricolore (con particolare attenzione al segmento delle aziende coinvolte, come business, nell’ambiente).

fonte: www.skeetgp.com

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