(di Endrit Sauku) – Non si placano le polemiche per quanto accaduto, incredibilmente, in Francia al momento degli inni delle nazionali (in occasione del match (gruppo “H”), valevole per le qualificazioni di Euro2020, tra la selezione d’Oltralpe e quella albanese.

In Albania l’inno nazionale è un’ motivo di orgoglio. Ma in Francia, sabato sera, non abbiamo sentito quello giusto: ovvero il popolare “Intorno alla bandiera tutti uniti”. Alllo Stade de France quando i giocatori albanesi erano tutti abbracciati è stato trasmesso invece l’inno dell’Andorra (ovvero quello di un altro Paese).

Tutti fermi sul rettangolo di gioco per sentire le note giuste. Una gaffe che ha fatto discutere i media di tutto il mondo. Dopo un paio di minuti la giustificazione dello speaker dello stadio che ha pure aggiunto: “…sentiamo l’inno dell’Armenia“. E dopo la reazione dei tifosi albanesi si e corretto imediatamente. Alla fine le note sono state quelle giuste e gli albanesi presenti sugli spalti hanno cantato insieme (dopo il rifiuto dei calciatori di giocare il match finché non avessero ascoltato le note corrette dell’inno nazionale). Il rammarico c’era, e ci sono state le scuse dei francesi. Non è la prima volta che le due nazionali giocano insieme, ma questo non era mai successo. Francia e l’Albania fanno parte dello stesso gruppo (“H””) nelle qualificazioni valide per Euro 2020. E a distanza di giorni i media albanesi ancora parlano di questo “schiaffo” musicale da parte dei transalpini, che non hanno assolutamente brillato per professionalità (nel caso specifico).

Per la cronaca alla fine la Francia ha vinto sull’Albania per 4-1 (doppietta di Coman e reti di Giroud e Ikoné). Gli avversari dei transalpini sono riusciti ha segnare il gol della bandiera solo al 90° minuto per l’intervento di Sokol Cikalleshi.