La Lega serie A dice no a Mediapro. Si va a trattative private per i diritti tv del calcio
Non è stato sufficiente l’annuncio di una maxi offerta da 6,6 miliardi di euro (nell’arco di sei anni) per far pendere l’ago della bilancia nei confronti di MediaPro (in veste di intermediario indipendente). Incredibile ma vero.
La Lega calcio serie A ha deciso di non proseguire. Nel frattempo gli spagnoli rilanciano e, dopo la decisione della Lega A di risolvere il contratto, si preparano a partecipare alle trattative private per l’assegnazione dei diritti tv del campionato con una maxi offerta. Secondo quanto si apprende da fonti vicine a Mediapro, come riporta Adnkronos, gli spagnoli sono pronti a mettere sul tavolo 1,1 miliardi di euro per sei anni, più revenue sharing, per un totale di 6,6 miliardi. L’obiettivo di Mediapro resta quello di realizzare il canale tematico.
“Io sono ligio e fedele ai contratti – ha detto il presidente della Lega Serie A, Gaetano Micciché, riferendosi ai 64 milioni già versati da Mediapro -. Il contratto prevedeva una caparra che è stata incamerata e quindi resterà nelle casse della Lega”.
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