Serie B

La Lega serie B investe nella formazione dei calciatori

PRESENTATO IL PROGETTO

– La Mission
Per l’Associazione Italiana Calciatori è sviluppare le competenze e le conoscenze del mondo del lavoro, con particolare riferimento a quello sportivo, dei propri associati, accompagnandoli verso la fase professionale che farà seguito alla carriera agonistica.  Per la Lega Serie B è ampliare le aree e gli ambiti di intervento e di servizio dei propri club, dei loro tesserati, formando figure professionali funzionali al sistema sportivo ed alle esigenze che esso esprime.

– Le Opportunità professionali
Lo sviluppo del sistema calcio a livello professionistico ha portato alla definizione di nuove figure professionali da inserire all’interno degli organigrammi dei Club.

Considerata l’esperienza specifica maturata, chi ha giocato per anni a livelli professionistico rappresenta il profilo ideale, se formato adeguatamente, per ricoprire una di queste «nuove figure» all’interno del club. 

A Novarello, alla presentazione del progetto questo pomeriggio c’era il direttore generale del Novara calcio Luca Faccioli a fare gli onori di casa. Ha parlato di “iniziativa lodevole per dare la possibilità a degli atleti in attività di avere nuove opportunità professionale”.

Un’idea che viene dal basso, lo ha ripetuto il capitano del Novara Raffaele Rubino anche lui al tavolo della presentazione: “Volevo capire quale potesse essere il mio percorso per il dopo il calcio, quindi una formazione professionale che potesse darmi delle possibilità lavorative una volta terminata la cariera. Ne ho parlato con l’Aic. Sono felice che la cosa sia andata in porto e ansioso di cominciare”.

Al direttore generale della Lega Serie B Paolo Bedin il compito di esprimere la soddisfazione per quello che è considerato un vero e proprio progetto pilota che parte proprio nella casa di una squadra della Serie bwin: “Va a colmare una lacuna che ci premeva coprire, vale a dire dare un qualcosa in più ai calciatori per il dopo calcio. Quindi un percorso formativo che permetta agli atleti di arrivare preparati ad un momento delicato della loro vita. Novara e Novarello non sono un caso: struttura e società sono di primo livello e ci permettono di portare avanti un qualcosa di importante. Come importante e la partnership che si consolida tra Lega di B e Aic”.

Il presidente Damiano Tommasi ricorda come l’attenzione dell’Aic per la formazione dei calciatori arrivi da lontano, da Sergio Campana “che da avvocato ci ha insegnato che lo studio abbinato allo sport è fondamentale. Abbiamo trovato partner attenti come la Lega Serie B e il Novara calcio che ci hanno permesso di realizzare l’iniziativa. Mi auguro sia il primo di tanti corsi da realizzare, l’importante e non essere soli a crederci. Oggi tanti atleti possono diventare ottimi dirigenti ma forse non ne sono ancora consapevoli e non sono ancora preparati”.

Il direttore organizzativo dell’Aic Fabio Poli ha spiegato che “il progetto nasce dalla consapevolezza che la maggior parte dei calciatori professionisti non pensano, finché giocano, al dopo carriera. Si trovano quindi a chiudere l’attività professionististica senza avere sbocchi lavorativi. La maggior parte di loro vorrebbe restare nel mondo del calcio ma questo corso, che ha un taglio fortemente manageriale, vuole aprire loro anche altre strade perché le competenze acquisite durante la carriera sono competenze richieste anche in altri campi lavorativi”.

Presentato di recente a Novarello, il centro tecnico del Novara Calcio, “Facciamo la Formazione”, progetto di formazione aperto ai giocatori in attività per preparare il loro futuro post calcistico. Un programma formativo, ideato e organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori e dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B che vede, a fine gennaio, il via della prima edizione che sarà poi replicata l’anno prossimo. Per la stagione 2012-2013 il corso, gratuito di cinque lezioni, verrà ospitato presso le strutture del Centro Tecnico di Novarello, grazie alla partnership con il Novara Calcio 1908.

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