La maglia “No Guerra” della Feralpisalò (Serie C) messa all’asta per aiutare i profughi ucraini
Ha preso il via. questa mattina, tra i partner verdeblù della Feralpisalò (club del girone “A”/Serie C), l’asta benefica per assicurarsi la maglia speciale di Simone “No Guerra” (il calciatore di cognome “Guerra” ha deciso di farlo precedere dal termine “No”, per lanciare un messaggio positivo di pace), indossata ieri, nella gara interna contro la Triestina, nella quale ha segnato una doppietta. Un’idea fortunata nata dalle aree comunicazione e marketing della società lombarda (rispettivamente guidate da Matteo Oxilia e Ilenia Setola).
Grande risalto nazionale per l’iniziativa del club, che darà ancora più valore alla maglia stessa (nella foto in primo piano), in modo da poter raccogliere sempre più adesioni.
La maglia “NO GUERRA” ha raccolto grande favore su tutti i canali social del club lombardo (ripresa dal Governatore della Lombardia Attilio Fontana, da SkySport, da Cronache di Spogliatoio, Chiamarsi bomber, GianlucadiMarzio.com, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport) oltre alle tante altre testate nazionali o locali che stanno prenotando l’intervista con il nostro super bomber Simone Guerra (Fanpage.it, La Libertà, Radio Sportiva), che si è reso da subito disponibile per aggiungere un “NO” davanti al proprio cognome.
L’asta per fare propria la maglia in esame parte con un diritto di prelazione a favore degli sponsor di maglia (inclusa l’agenzia Sporteconomy – sleeve partner della divisa in questa stagione calcistica).
Prima di aprire la proposta ai molti tifosi che hanno scritto per chiedere informazioni, la Feralpisalò ha deciso di riservare, in esclusiva, per pochi giorni, la possibilità di rilanciare per questa Special Edition a chi per primo sostiene il club, ovvero a tutti i jersey di questa stagione.
Un’opportunità speciale e unica, a sostegno di un’importante iniziativa a favore del popolo ucraino (in special modo famiglie, bambini). Ieri sera il Presidente del club, l’impreditorire Giuseppe Pasini e l’intero club hanno ospitato una delegazione ucraina guidata dall’ex pugile Oleg Ustymenko che, personalmente, si farà carico di consegnare quanto richiesto e indispensabile alla sopravvivenza dei suoi connazionali.
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