La marcia inarrestabile delle prime, le speranze di Brescia e Samp ed il
La
ventisettesima giornata registra il ritorno in vetta della coppia Sassuolo e Torino, che vincono rispettivamente contro Bari e Nocerina (che va
sempre più giù; Per la salvezza servirebbe un vero e proprio miracolo) e
approfittano del rinvio per neve di Pescara-Juve
Stabia per staccare gli abruzzesi e piazzarsi momentaneamente ai primi due
posti che garantiscono la promozione diretta. Un tira e molla affascinante come
pochi in questi anni, con quattro squadre in due punti a giocarsi l’accesso diretto alla
massima serie; Anche il Verona
infatti non si ferma, battendo l’Ascoli al Bentegodi grazie ad un Halfredsson in grande spolvero autore
di un gol da cineteca. Sarà una lotta fino all’ultimo minuto anche se
azzardiamo un pronostico: Torino e Pescara sembrano avere qualcosa in più.
Continua
la serie positiva del Brescia,
arrivato con Calori in panchina al sesto risultato utile consecutivo (cinque
vittorie ed un pari). Varese e Reggina – entrambe vittoriose su Gubbio
ed Empoli – non arrestano il loro passo ma i lombardi sono pienamente rientrati
in corsa per i playoff, treno al quale è ancora agganciata la Sampdoria che ha centrato la sua
terza vittoria stagionale al Ferraris mostrando segnali incoraggianti per il
prosieguo del campionato. Gli unici due pari arrivano da Livorno-Vicenza e Crotone-Grosseto,
risolta al 94’ da un grandissimo gol su punizione del giovane centrocampista
scuola Roma Alessandro Florenzi. Il
tutto senza dimenticare l’altra gara rinviata per neve, quel Modena-Padova la cui vigilia è stata
particolarmente agitata a causa del “gelo”
scoppiato tra Cuttone ed i suoi giocatori, che in settimana hanno
esplicitamente chiesto alla società gialloblù di esonerare il tecnico. Chissà che il rinvio non sia
riuscito almeno a calmare un po’ le acque.
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