(di Giovanni Bocciero) – La NFL, così come la NBA, sono campionati che vengono presi a modello (benchmark di riferimento) per tutte le attività di marketing e di leverage che attuano nello sport business. Questo, però, fa sì che i manager delle leghe professionistiche americane siano alla ricerca costante di nuove idee per costruire prodotti sempre all’avanguardia. Prodotti di nuova frontiera in grado di offrire emozioni ai tifosi.

In questo contesto la NFL vuole lanciare un nuovo progetto, che riguarderà dei nuovi contenuti per il network televisivo della lega di football americano. Infatti, in occasione del pre-draft del prossimo anno il canale tematico NFL Network potrebbe essere considerato la 33esima franchigia del campionato (una franchigia chiaramente virtuale che non scenderà mai in campo con atleti nei match delle diverse conference), in modo che possa intervistare i futuri prospetti e mandare in onda workout privati. Contenuti esclusivi che hanno, logicamente, un obiettivo ben preciso: produrre più soldi.

È ormai risaputo che i tifosi vogliano ‘entrare’ dove non possono, e sapere quello che non sono in grado di conoscere. Inserire, nel palinsesto del network, contenuti che riguardano un momento tanto delicato quanto eccitante per i supporters non può che accrescere l’audience e aumentare gli introiti della pubblicità. Il passaggio dei futuri prospetti dal college al professionismo attraverso il draft è un momento molto importante per le franchigie, i tifosi e gli stessi atleti, per questo può diventare una nuova fonte di guadagno per la Nfl stessa.