(di Lorenzo Agostinelli) – Il QPR (club della Football Championship, l’equivalente della serie B italiana) ha intenzione di costruire un nuovo stadio; ha diverse opzioni, ma la più convincente prevede un progetto da 425 milioni di sterline per un impianto da 45 mila posti.
La società intende ristrutturare lo stadio d’atletica di Linford Christie, complesso situato poco lontano dall’impianto degli “Hoops”. Attualmente il QPR (Queens Park Rangers) gioca a Loftus Road ed è uno degli stadi più piccoli del football britannico professionistico (soltanto 18.500 posti a sedere). Il club è attualmente nella parte bassa della classifica (18° provvisorio)

Questo ambizioso progetto avrebbe a disposizione circa 7 ettari di terreno per la ricostruzione dello stadio oltre che di una nuova pista d’atletica, di alcune strutture per l’hockey, uno skate park ed altre strutture sportive e ricreative. Questo progetto, secondo il consiglio locale, produrrebbe 41 milioni di sterline in 10 anni, potrebbe generare 50mila posti di lavoro e 24mila abitazioni dalla “ristrutturazione” di Loftus Road (attualmente c’è un offerta da 21 milioni di sterline per i terreni). La particolarità ed unicità, di questo progetto è il terreno di gioco, che, in concomitanza ad eventi extra calcistici, sarebbe sollevato diventando di fatto un tetto, così da non rovinare il manto erboso del nuovo impianto.

La seconda opzione è quella di uno stadio da 42mila posti per 350 milioni di sterline. La terza via vedrebbe la costruzione di una struttura più piccola, rispetto ai due precedentemente presentati, da 35mila posti e dal costo di 316 milioni. Entrambe queste opzioni, però, vedrebbero la società londinese prendere lo stadio con un contratto di locazione a lungo termine. Una quarta opzione è per una struttura (con una capacità fino a 35mila posti), senza luoghi di intrattenimento, dal costo di 70 milioni di sterline. 

La stessa dirigenza della società si è espressa a favore della prima ipotesi definendo la realizzazione del nuovo stadio fondamentale per il ritorno e la permanenza nella massima serie inglese.