La pioggia del Sachsenring non aiuta i piloti del Team Italia FMI
Il nono round del Mondiale Moto3 2016 non ha sortito gli effetti sperati al 3570 Team Italia. In una gara al Sachsenring caratterizzata dalla pioggia battente che ha premiato nuovamente Khairul Idham Pawi (Honda) a precedere un pilota dai trascorsi con il Team Italia come Andrea Locatelli (KTM) al suo primo podio in carriera nel Motomondiale, Stefano Valtulini ha portato a termine la corsa in ventesima posizione mentre Lorenzo Petrarca è uscito di scena al settimo giro.
In evidenza con un buon potenziale velocistico nel Warm Up disputatosi sempre su pista bagnata, in gara Valtulini non si è ripetuto incontrando più problematiche del previsto per esprimersi al meglio e raggiungere la zona punti. Un’escursione fuori pista è stato invece l’episodio che ha segnato la contesa di Petrarca, impossibilitato a ripartire proprio quando stava trovando il giusto ritmo.
Per il 3570 Team Italia il prossimo impegno è in agenda dal 12 al 14 agosto al Red Bull Ring di Spielberg (Austria), novità del calendario 2016.
Stefano Valtulini (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #43) 20°
“Questa mattina nel Warm Up mi sentivo bene in sella alla mia moto, purtroppo non è stato così in gara. Dopo qualche giro ho perso il feeling e non sono riuscito ad ottenere di più. Sono deluso, farò tesoro di quest’esperienza“.
Lorenzo Petrarca (3570 Team Italia – Mahindra MGP3O #77) DNF
“Purtroppo quando stavo iniziando a prendere il ritmo sono finito fuori pista e di fatto in quel frangente si è conclusa la mia gara. Nel tentativo di ripartire mi si è spenta la moto e non c’è stato nulla da fare. C’erano i presupposti per fare una bella gara, vedremo di rifarci prossimamente“.
Emanuele Ventura (3570 Team Italia – Team Manager)
“Si poteva fare sicuramente di più. Le premesse dopo un positivo Warm Up erano ben altre, non abbiamo pertanto raccolto risultati in linea con le nostre aspettative. A Lorenzo dopo un’escursione fuori pista gli si è spenta la moto e non è riscito a ripartire, mentre Stefano da metà gara in poi non aveva lo stesso feeling del Warm Up per dare il massimo. Ci lasciamo alle spalle questo weekend, nella pausa continueremo a lavorare senza soste per ritornare a dei livelli più consoni al nostro potenziale“.
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