La Procura di milano apre fascicolo sulla cessione del club rossonero
La Procura di Milano apre un’inchiesta sulla vendita del Milan per 740 milioni di euro da parte dell’ex presidente del club rossonero Silvio Berlusconi ai cinesi guidati Yonghong Li con l’utilizzo di fondi offshore. Si tratta, al momento di un fascicolo iscritto nel “registro degli atti non costituenti notizia di reato”. Dunque, senza ipotesi di reato, né indagati. Al centro dell’indagine i flussi finanziari, o almeno di almeno una parte di quelli che hanno portato all’acquisto da parte della cordata cinese.
Da quanto riporta l’Ansa, il pm di Milano avrebbe aperto un fascicolo senza ipotesi di reato in merito alla cessione del Milan a Li, subito dopo le segnalazioni di operazioni sospette trasmesse alla Guardia di Finanza nei giorni scorsi. Il Corriere della Sera, intanto, riporta la sentenza di fallimento della “cassaforte” del proprietario del Milan (la società Jie Ande). Il fondo americano Elliott, nel frattempo, potrebbe anticipare altri 30-40 milioni di euro per garantire il via libera dell’Uefa per quanto riguarda le problematiche legate al rispetto del Fair play finanziario.
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