La Serie A sbarca nel cuore di New York. Attesi 100 milioni di ricavi a livello stagionale
(di Nicola Mandaglio) – La Serie A continua il processo di internazionalizzazione, diventando sempre di più una “media company”, puntando sempre di più su nuove formule di intrattenimento.
Il claim “Calcio is Back” ha caratterizzato l’apertura della prima sede all’estero (nel cuore di New York) del massimo campionato italiano per cercare di creare nuove sinergie commerciali e consolidare i rapporti esistenti con: istituzioni, broadcaster, aziende e tifosi nordamericani. Si stima di poter incassare non meno di 100 milioni di dollari su base stagionale.
Non potevano mancare le colonne portanti della storia del calcio italiano, ambassador come Alessandro Del Piero, Alessandro Nesta, Andrea Pirlo e Christian Vieri, oltre ad acclamati campioni del basket NBA e della NFL.
De Siervo si è detto “entusiasta” del rapporto con CBS, il main broadcaster della Lega Serie A negli Stati Uniti annunciando che: “…si sta lavorando per metterli in condizione di accrescere l’audience”.
La Serie A ha aperto anche il suo primo profilo ufficiale su Instagram interamente dedicato agli Stati Uniti e al Canada.
L’account @thatseriea è stato attivato 4 giorni fa e può contare su oltre 5 mila follower. Attraverso questo account la Lega ha pubblicizzato tutti gli eventi collegati all’apertura della sede americana con video e immagini del galà e degli ambassadors.
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