La sintesi dell’Assemblea di Lega Pro
” E’ un anno di transizione, quello che stiamo vivendo- ha detto il Presidente Macalli- che porta a quello della riforma e a una nuova strutturazione della nostra componente, che diventa sempre più una Lega di servizi per i club”.
Mario Macalli ha poi illustrato l’attività delle Nazionali di Lega Pro e degli oltre “450 giovani selezionati in una stagione dal Ct Bertotto e con un lavoro potenziato sulla neonata Under 18 che, all’esordio internazionale, a Dubai è salita sul terzo gradino del podio”. Ha poi parlato dell’incontro in autunno col Ministro Giovannini per la figura dell’apprendistato nel calcio e per la crescita dei giovani, anche in relazione al loro percorso scolastico, e si è poi soffermato sul lavoro di riposizionamento del brand Lega Pro.
“Oggi la Lega Pro ha una sua identità e credibilità- ha detto- non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. E’ riconosciuta come Lega innovativa, ha un’immagine consolidata ed è anche considerata un modello della lotta alle frodi sportive. Il progetto hilites, in particolare, a regime con l’inizio del campionato ha contribuito ad accrescere l’immagine e la visibilità dei club, a cui va il ringraziamento per aver collaborato a questa tappa condivisa”.
All’ordine del giorno c’era l’esame del bilancio, che è stato approvato all’unanimità così come la ripartizione dei proventi dalla cessione dei diritti radio-televisivi e web per la stagione in corso.
Si e’ aperta con la lettera di saluto, che ha fatto arrivare alla Lega Pro, il Presidente della F.I.G.C. , Giancarlo Abete e poi e’ proseguita con la relazione di bilancio del Presidente Macalli.
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