LA “ULTIMATE 90” DEL TOTTENHAM SUPERA I TRE MILIONI DI SPETTATORI IN CINA
(di Marco Casalone) – Il Tottenham Hotspur (club attualmente all’ottavo posto della English Premier League), vista la momentanea sospensione del campionato dovuta all’emergenza COVID-19, ha recentemente rilasciato per il pubblico cinese tramite il social network Weibo il suo nuovo concept “Ultimate 90“, un live streaming di due ore e mezzo all’interno del quale sono stati trasmessi nove spezzoni di partite del passato di dieci minuti ciascuno, per coprire idealmente i classici 90 minuti di un match.
Sono stati gli stessi tifosi, attraverso votazioni online avvenute nelle scorse settimane, a decidere quali sarebbero state le azioni salienti a dover comparire nel video: un format che ha riscosso un grande successo, se si considera che oltre 3 milioni di appassionati si sono connessi dal paese asiatico per assistere alla diretta.
James Rutherford, responsabile dei contenuti del Tottenham Hotspur, in una recente intervista, ha presentato le caratteristiche di questa nuova forma di intrattenimento: “Durante questo periodo difficile siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per stare vicini ai nostri fan, anche se solo in maniera virtuale: siamo consapevoli del fatto che tutti gli appassionati nutrano il desiderio di godersi una partita di calcio, quindi abbiamo pensato di unire nove spezzoni da dieci minuti l’uno di incontri indimenticabili del passato più o meno recente e, dopo averne selezionati diversi, abbiamo lasciato ai nostri tifosi la possibilità di votare i loro preferiti per creare il nostro Ultimate 90“.
Un’iniziativa che conferma la volontà degli Spurs di avvicinarsi ai loro supporters cinesi e del continente asiatico e che si allinea ad una serie di campagne social intraprese negli ultimi anni e completamente incentrate sulla possibilità di scelta lasciata ai tifosi, riuscendo in questo modo a farli sentire sempre più presenti ed importanti nella vita quotidiana della società.
Rutherford si è poi soffermato su come il COVID-19 abbia modificato l’approccio digitale del club: “Senza partite ed allenamenti abbiamo dovuto pensare a nuovi contenuti che potessero offrire qualche momento di serenità e spensieratezza al pubblico, fondamentali in un momento molto complicato per le persone anche dal punto di vista mentale: inoltre, abbiamo costantemente aggiornato i fan sul nostro contributo alla lotta contro il coronavirus, sperando di essere per loro fonte d’ispirazione e di orgoglio”.
Sono effettivamente molte le iniziative umanitarie intraprese dal club di Londra Nord per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso: parte dello staff di progettazione della società (con la collaborazione dell’istituto London Academy of Excellence School) è stato destinato alla produzione di oltre 2.000 mascherine a settimana mentre diverse aree del nuovo Tottenham Hotspur Stadium sono state completamente riorganizzate: alcune stanze della zona spogliatoi sono state trasformate in reparti di accoglienza per donne in gravidanza con l’obiettivo di allontanarle dagli ospedali durante la pandemia e se gli spazi esterni vengono utilizzati come centro di distribuzione alimentare (nei giorni scorsi hanno fatto il giro del mondo le immagini dell’allenatore Jose Mourinho intento a consegnare casse di frutta e verdura alle famiglie più bisognose del quartiere), il parcheggio interno è diventato un’efficientissima “Drive-Through COVID-19 Testing Area“, nella quale ogni giorno centinaia di cittadini possono sottoporsi a tampone faringeo senza dover scendere dalla propria auto.
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