La Venicemarathon crea ricchezza e genera un indotto di 10,42 milioni di euro
Lo sport non è solo veicolo di benessere e di emozioni, ma anche un elemento che genera ricchezza, fa da traino al turismo ed è un importante strumento di immagine e promozione. Sono questi gli elementi fondanti su cui si basa la ricerca sull’indotto economico, realizzata come ogni anno dal Venicemarathon Club e commissionata dalla Camera di Commercio di Venezia, e che ha come obiettivo quello di studiare la ricchezza che la Maratona di Venezia genera.
E, infatti, di 10,42 milioni di euro l’indotto economico prodotto nel 2015 dalla 30ima Venicemarathon, che diventa di 12,86 mln se sommato a quello generato dagli altri eventi organizzati dal club veneziano (Moonlight Half Marathon 2016 e dal Venice Running Day 2016), con un incremento del 52,87% rispetto all’anno precedente.
Nello specifico, i ricavi dell’edizione 2015 della Maratona di Venezia sono aumentati del 50,01% passando da 6.94 mln a 10.42 milioni di euro: un incremento che mostra quanto vincente sia stata la scelta di rafforzare la maratona con linserimento di una 10 km aperta a tutti. Nel 2015, infatti, è stato raggiunto ben presto il numero chiuso dei 7 mila iscritti alla Venicemarathon che, sommato alle gare collaterali sui 10 km, ha fatto correre oltre 11 mila persone.
La 31ima Venicemarathon che si correrà domenica, conterà anche questanno al via oltre 11 mila persone, confermandosi sempre di più un evento dai grandi numeri, sempre più internazionale (67 paesi stranieri presenti e seguita in tv in 90 nazioni) e soprattutto capace di rispondere e soddisfare le esigenze di un mercato, quello podistico, in continua evoluzione.
”La Maratona di Venezia è quindi un evento di grande appeal per aziende che possono affiancare il loro marchio ad una manifestazione di qualità – dichiara il segretario generale di Venicemarathon club, Lorenzo Cortesi – grazie alla grande cura dei particolari organizzativi ed al continuo rapporto con i suoi primi interlocutori, i runner e gli sponsor, attraverso progetti integrati e sempre più innovativi.”
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