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L’AIC presenta la mostra Eroi del Calcio


On air l’attesa mostra “Eroi del calcio – Storie di calciatori”, organizzata dall’associazione italiana calciatori in collaborazione con il Comune di Vicenza, allestita all’interno della Basilica Palladiana e aperta dal 26 agosto scorso al 12 ottobre 2014. Sarà l’occasione per ripercorrere le vicende sportive dei numerosi calciatori, italiani e stranieri, protagonisti di tanti matches memorabili, che hanno contribuito a diffondere la fama dell’Italia come luogo in cui il gioco del calcio si pratica ai massimi livelli.  Oltre 100 anni di successi internazionali saranno raccontati da calciatori provenienti da tutte le parti del mondo attraverso immagini e riproduzioni multimediali, filmati storici di partite e interviste.

Durante l’esposizione numerosi campioni raggiungeranno la sede della mostra per portare il loro contributo personale.

“Abbiamo accolto a braccia aperte la proposta dell’Associazione Italiana Calciatori che ci ha chiesto di presentare in Basilica una mostra dedicata alla storia dei calciatori – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -, e non solo per la soddisfazione di essere i primi ad ospitare un’esposizione che girerà successivamente in tante altre città. Questa proposta ha suscitato pareri contrastanti prima ancora di aprire al pubblico: eppure cultura non è solo ciò che riguarda le opere d’arte e la ricerca “alta”, ma tutto ciò che è patrimonio condiviso e che diventa linguaggio collettivo. Questa mostra chiama i calciatori “eroi” – prosegue Bulgarini d’Elci -: l’eroe in effetti è colui che sa costruire azioni che diventano leggenda, che sappiano diventare straordinarie. E l’uomo diventa eroe in momenti e contesti altamente ritualizzati: dall’eroe epico a quello cavalleresco medievale alla sua versione moderna, tutti segnati dall’idea di coraggio, capacità di compiere imprese sovrumane, o dall’idea di sacrificio. Anche il calciatore rischia la carriera sul campo nel momento in cui mette a repentaglio la propria incolumità fisica. Sul campo da calcio viene riprodotta una battaglia, una guerra, una sfida. L’identificazione con la maglia lega un uomo alla sua squadra, e diventa fede per una comunità: per questo si amano soprattutto i campioni che hanno portato una sola bandiera per tutta la propria vita. I calciatori possono essere eroi: e questa mostra può aiutare a ricordare come e perché, e a ritrovare una via a volte un po’ smarrita”. 


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Marcel Vulpis

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