LaLiga, stretta anti-pirateria sul web: al via la collaborazione con “Robota”
(di Marco D’Avenia) – “Robota“, azienda con base a Madrid specializzata in sicurezza informatica, ha acquisito alcune quote di “LaLiga Content Protection”, controllata del massimo campionato spagnolo. L’obiettivo è potenziare l’attività di individuazione e soppressione della pirateria, che, ogni anno, in Spagna, genera perdite per 269 milioni di euro secondo l'”Observatorio de la Piratería“. È la prima volta che LaLiga consente ad un partner esterno di entrare in una sua azienda.
Fondata nel settembre scorso, “LaLiga Content Protection” è stata una risposta alla crescente diffusione di siti streaming illegali. Secondo LaLiga tra la stagione 2018/19 e quella 2019/20 c’è stato infatti un incremento di attività di streaming illegali. In particolare, i video caricati su YouTube sono passati da 739.000 a 903.000, le pagine web di streaming da 9.600 a oltre 80.000, mentre le pagine che indirizzano l’utente a provider illegali sono aumentate da 16.400 a 23.000.
L’aumento della domanda e dell’offerta di streaming illegali ha dunque spinto LaLiga a prendere provvedimenti. “LaLiga Content Protection” ha infatti ha approvato nel giro di quattro mesi due aumenti di capitale, arrivando così a disporre di 286.410 euro di risorse, destinate ad aumentare con l’arrivo di “Robota”.
Anche il CdA della società cambia. Inizialmente guidata solo da Javier Tebas e José Guerra, rispettivamente presidente e direttore esecutivo della Liga, ora “LaLiga Content Protection” può avvalersi anche di Loreto Quintero (direttrice dei progetti strategici) e Ricardo Crespo de Beaumont, CEO di “Robota“.
No Comment