L’assessore Chessa (Regione Sardegna) lancia il progetto “Isola dello Sport”. Un programma di 26 eventi sportivi internazionali
Presentato, nei giorni scorsi, all’aeroporto di Cagliari, il progetto “Isola dello Sport“, un programma di eventi (tornei e gare) già attivo dalla primavera 2021 (per terminare a fine anno). Lo ha presentato l’assessore regionale al Turismo, Artigianato, Commercio (Regione Sardegna), Gianni Chessa (nella foto in primo piano), che ha parlato nello specifico di due delle manifestazioni più attesa di questi primi giorni di settembre.
Il capoluogo sardo infatti ha ospitato i campionati giovanili di vela (con oltre 1.000 atleti iscritti) e, soprattutto, il “FIP Star Sardegna Open 2021” (si conclude stasera al TC Cagliari, con le finali femminili e maschili, alla presenza del presidente FIP Luigi Carraro), prologo naturale del “WPT-Sardegna Open 2021-presented by Enel” (da stamattina arrivano i big mondiali della disciplina con pubblico al seguito). Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Nuova Sardegna” messi a budget circa 11,5 milioni di euro per ben 26 eventi sportivi di profilo internazionale.
«Durante la pandemia – ha ricordato l’assessore Gianni Chessa – abbiamo continuato a credere e a investire nella promozione attraverso gli eventi sportivi, che hanno una forte ricaduta positiva sul nostro tessuto produttivo ed economico. Siamo stati molto attenti alla dislocazione degli eventi, in modo da coinvolgere tutte le zone della Sardegna in un progetto globale di promozione».
Non solo Cagliari, ma anche Sassari, Nuoro, Olbia, Calangianus e Oristano. Ventisei competizioni internazionali. Alcune già concluse come l’Atp di tennis che ha visto trionfare in primavera due volte Lorenzo Sonego a Cagliari. Altre alle porte come il mondiale under 21 di pallavolo tra Cagliari e Carbonia. Altre in corso come i campionati giovanili di vela a Marina Piccola a Cagliari. Altre praticamente al via come la tappa, unica in Italia, del “World Padel Tour-Sardegna Open 2021-presented by Enel” (organizzato dalla NSA Group in collaborazione con la FIP e la Federtennis) in programma dal 5 al 12 settembre sui campi del Tennis Club di Cagliari.
«Il nostro è un investimento – ha spiegato l’assessore regionale– che poi viene messo a frutto in termini di presenze e di ristoranti e alberghi pieni. Soldi che devono portare benessere e lavoro e che, se non completamente utilizzati, come successo purtroppo l’anno scorso a causa della pandemia, poi devono essere restituiti. Ed è un peccato perché si perdono occasioni di crescita e di rilancio dell’economia».
«La Sardegna può crescere anche oltre l’estate – ha sottolineato ancora Chessa – “Isola di sport” è un grande intervento che riuscirà a portare lavoro anche nei periodi tradizionalmente più deboli per il turismo in Sardegna». «Naturalmente faremo un conto dettagliato delle ricadute economiche. Ma quello che vediamo. anche in questi giorni, è sicuramente incoraggiante».
Ad Olbia è partito l’Aquabike World Championship. mentre Calangianus sta ospitando, dal 5 settembre scorso, un torneo internazionale di biliardo. A Cagliari invece si terranno il campionato mondiale di offshore-catamarano e le finali dei mondiali di beach volley. Tra vela, golf e padel l’evento Sporting Sardinia Cup a Pula a partire dal 10 settembre. E poi ancora jujitsu, apnea, body building. A ottobre si continua con kitesurf, campionati mondiali juniores di judo, duathlon, motonautica e triathlon. Conclusione nel mese di dicembre, ancora con il grande Padel a Cagliari (per il secondo anno consecutivo il capoluogo sardo ospiterà le “FIP Finals 2021”).
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