L’atletica azzurra trova casa all’Acqua Acetosa
(di Gianni Bondini) L’Atletica non può stabilirsi solo a Formia e a Schio (Vicenza). Centri Tecnici troppo lontani. Per tenere sotto controllo gli atleti d’interesse mondiale e olimpico. Perciò, il, presidente Alfio Giomi e il segretario generale Fabio Pagliara si stanno guardando intorno, o meglio sotto casa. Per avere un Centro Tecnico di preparazione all’altezza con al rinascita atletica. Non tanto per Rio, che il Cristo del Corcovado assista l’Italia, quanto per il futuro.
Stiamo parlando di quella cittadella dello sport che porta il nome di Giulio Onesti. Una garanzia, invece di svenderla come sede del settore giovanile dell’ A.S. Roma. Con l’aggiunta dello stadio di atletica “Paolo Rosi” e della struttura dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport.
All’Acqua Acetosa, a due passi dalla Federatletica di via Flaminia, si potrebbe fare tutto ciò che serve dall’attività, al controllo sanitario e alla didattica. Visto che la Scuola dello Sport è lì. Non solo per l’atletica, ma per le riunioni collegiali di tutti i tecnici. (nella foto una delle strutture americane “private” messe a disposizione degli atleti da parte di Img Academy – una delle centrali internazionali di sports-marketing).
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