(di Alessandro Presta) – La squadra del “cholo” Simeone (Atletico Madrid) ha registrato un utile netto di 1,8 milioni di euro nella stagione 2019/2020. I numeri potrebbero sorprendere in considerazione dell’emergenza da pandemia Covid-19. Secondo quanto riporta l’agenzia stampa web “Palco23” gli introiti complessivi si sono ridotti del 9%, ma il bilancio dell’Atletico è rimasto comunque in territorio positivo.

Il portale specializzato “Goal.com” ha avuto accesso alla documentazione del club madrileno, che ha chiuso l’anno in corso con un valore di produzione pari a 325,3 milioni di euro. Nella stagione 2018/2019 il giro d’affari era stato invece di 357,6 milioni (9% in più rispetto al periodo precedente).

Analizzando i ricavi della squadra, una delle voci più importanti dell’ultima stagione sono i ricavi “sportivi”, pari a 100 milioni di euro. Gli introiti corrispondenti ad abbonati e partner (sponsor) si attestano intorno ai 40 milioni di euro. Le entrate dalla pubblicità hanno superato il tetto di 77,8 milioni di euro. Una fetta importante infine è rappresentata dai ricavi da diritti audiovisivi, pari a 123 milioni di euro. Da segnalare poi le entrate relative alla prestazione di servizi (2,5 milioni di euro) e quelle corrispondenti a concorsi (100,5 milioni di euro).

L’ultimo dato estrapolato dalla documentazione dell’Atletico Madrid è quello relativo alle passività. Nel 2019/2020 ammontavano a 999 milioni di euro, nella stagione precedente sono state pari a 980 milioni di euro.

Il 17 dicembre, la squadra “rojiblanca” terrà un’assemblea generale degli azionisti, in cui dovrà approvare i conti societari alla data del 30 giugno 2020. L’ente, che metterà in votazione anche il budget per il 2020-2021, è di proprietà di Miguel Ángel Gil Marín (CEO del club) per una quota pari al 46,48%, Idan Ofer (32%) e di Enrique Cerezo (15,21%).