L’Ayr United firma un contratto di sponsorizzazione con Bitcoin
(di Federica Calabrese) – L’Ayr United club scozzese che compete in Scottish First Division ha siglato un accordo di sponsorizzazione di maglia con Bitcoin BCH. Il termini del contratto indicano che lo sponsor retribuirà la società sportiva per la sponsorship in Bitcoin inserendo anche il logo Bitcoin BCH sulle maglie del team scozzese a partire dalla prossima stagione.
Un’intesa che pone ancora al centro il mondo delle criptovalute, fondato da Satoshi Nakamoto, che negli ultimi tempi ha fatto registrare andamenti di mercato che sfuggono alle logiche economiche classiche e alla comprensione degli analisti. Bitcoin è infatti un’innovativa rete di pagamento opensource che utilizza la tecnologia peer-to-peer per non operare con alcuna autorità centrale o con le banche.
La rete può essere utilizzata da qualsiasi utente installando il proprio portafoglio Bitcoin sui dispositivi elettronici in suo possesso. Tramite la creazione di indirizzi Bitcoin si potranno effettuare e ricevere pagamenti, tutti approvati tramite un controllo firma del proprietario e condivisa su un registro pubblico chiamato blockchain. Nel mese di aprile, dopo il tracollo subito, il sistema ha registrato un’impennata considerevole con un rialzo del 17%, tornando a quota 8 mila dollari.
Un mercato quello dei Bitcoin definito dalla Bank of America” la bolla più grande della storia”, ma che continua ad attirare sempre più consensi tra gli investitori: da Rockfeller a Jason Danon e in ultimo, il mondo dello sport, con la società scozzese dell’Ayr United.
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