Lazio: iniziative teaser sui muri di Roma per ricordare il primo scudetto del maggio 1974
(di Marcel Vulpis) – Era il 12 maggio del 1974 quando la S.S.Lazio vinse il primo scudetto della sua storia sportiva. Quel giorno, sotto la guida dell’allenatore Tommaso Maestrelli, i biancocelesti battevano il Foggia 1-0 (con gol di Giorgio Chinaglia). A quasi 50 anni da quella data il club biancoceleste ha iniziato un percorso di narrazione e riscoperta di quel traguardo storico (raggiunto grazie alla qualità di tanti suoi calciatori dell’epoca: Luciano Re Cecconi, Vincenzo D’Amico, Mario Frustalupi, Felice Pulici, Pino Wilson, Giorgio Chinaglia, solo per citarne alcuni). Una squadra tanto talentuosa quanto “sfortunata” soprattutto per una serie di accadimenti negli anni successivi alla conquista del primo titolo (i nomi sopracitati sono venuti a mancare lasciando un vuoto indelebile nei tifosi che seguirono, passo dopo passso, quella stagione unica e imperdibile)
A gennaio, per esempio, in collaborazione con Sky Sport, ha lanciato un progetto tv (in tre puntate) dal titolo inequivocabile: “Bella e Maledetta” (attualmente disponibile on demand). Un prodotto arricchito da una serie di immagini e testimonianze esclusive.
In queste ultime ore è stato lanciato anche un video pre-teaser e una serie di visual presenti sui muri di Roma (anche a livello dinamico, come sul circuito “Urban Vision”) con diversi messaggi accompagnati dall’hashtag di questa campagna adv: #unamagliaunaleggenda. Nello specifico, sullo sfondo di un rettangolo verde di gioco, sono apparse le figurine di alcuni dei calciatori più rappresentativi di quella Lazio (stagione sportiva 1973/74). Diversi i claim ideati per promuovere l’operazione: come nel caso di “Certi Miti sono insuperabili“, “La storia di nuovo al centro“, “L’emozione non arretra” o ancora “La passione torna all’attacco” e “Sulle ali della leggenda“. La Lazio non si fermerà a queste attività, perchè molte altre sono previste in un vero e proprio crescendo mediatico, fino alla data del 12 maggio 1974 (a 50 anni esatti da quello scudetto “storico”).
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