Le istituzioni capitoline spingono la candidatura italiana per la Ryder cup 2022
Dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi con Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, la giornata di oggi è cominciata per i quattro ispettori con l’incontro con il Presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Il CONI crede molto nella validità di questa candidatura. C’è un clima di grande positività e di entusiasmo da parte della Commissione degli ispettori – ha sottolineato Malagò – Credo che sia innegabile l’impegno e lo sforzo della Federazione Italiana Golf a sostenere Roma 2022. Il Sistema Italia ha dimostrato grande unità e coesione e stiamo facendo di tutto per meritare la fiducia”.
Subito dopo è stata la volta del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: “Per Roma e per il Lazio un’altra difficile sfida da vincere. Una nuova splendida avventura da vivere. La Ryder Cup rappresenta per gli esperti, gli addetti ai lavori e gli appassionati un evento unico, specchio di uno sport che negli ultimi anni ha conquistato molti proseliti. Questa candidatura quindi è un’opportunità da cogliere al volo, e con grande ottimismo ci auguriamo che la designazione sia a nostro favore e quindi di poter ospitare, nel 2022, una manifestazione di livello mondiale. Se così fosse, ci faremo trovare preparati: il tempo e le energie per organizzare tutto al meglio non ci mancano davvero. Perché crediamo fortemente che Roma possa divenire la Capitale anche del Golf”.
La fitta agenda della giornata si è conclusa con l’incontro, in Campidoglio, con il Sindaco Ignazio Marino: “Nella mia esperienza americana ho conosciuto bene il golf e so che è una bellissima disciplina” ha dichiarato il sindaco Marino. “Saremmo felicissimi di ospitare questo prestigioso torneo e sappiamo che nel 2022 la nostra città sarà molto cambiata. Stiamo rilanciando l’immagine di Roma nel mondo. Faremo del nostro meglio e garantiamo tutto il supporto utile per raggiungere questo obiettivo. Vinceremo”.
Molto soddisfatto il Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti: “Dal Governo al Coni, l’Italia schiera un fronte compatto. Lavoriamo tutti al massimo per lo stesso obiettivo. Del resto è in palio una candidatura che darebbe lustro non solo al golf, ma a tutto il Paese. Nutriamo rispetto per gli altri concorrenti, ma siamo certi di offrire lo scenario e l’organizzazione migliori”.
Gli ispettori della Ryder Cup sono ripartiti nel tardo pomeriggio. Richard Hills, capo della delegazione, ha ricordato come il Marco Simone Golf & Country Club sia “un percorso molto valido tecnicamente, che ci ha affascinato e colpito anche per la sua vicinanza alla città”.
Sulla scelta di Roma Hills ha detto di apprezzare il fatto che “la capitale ha un’ottima reputazione per gli eventi sportivi”. Disputare in Italia la Ryder Cup “sarebbe lo strumento ideale per promuovere ancora meglio il golf nel vostro Paese, specie tra i più giovani”.
Entusiasta anche Lavinia Biagiotti, che rappresenta il Marco Simone Golf & Country Club, circolo nato dalla passione della mamma Laura, designato dalla FIG a ospitare la Ryder Cup 2022: “ Riuscire in questa impresa significherebbe realizzare il mio sogno di bambina, quando sul campo pratica cominciavo a coltivare la mia passione per il golf”.
A seguito delle visite ispettive tutte le altre nazioni in corsa (oltre all’Italia, ci sono Austria, Germania, Portogallo e Spagna) avranno tempo fino al 30 aprile 2015 per consegnare la documentazione necessaria. Le singole candidature saranno poi esaminate dalla Ryder Cup Europe, coadiuvata da un pool di esperti. Il Paese vincitore sarà designato a fine ottobre.
Si è conclusa la visita ispettiva della Commissione della Ryder Cup per esaminare la candidatura italiana a ospitare l’edizione del 2022. Il bilancio di questi due giorni è pienamente positivo: il Bid Management Team, il pool di ispettori guidato da Richard Hills, Direttore della Ryder Cup, ha potuto constatare il pieno sostegno al progetto della Federazione Italiana Golf da parte del Governo, della Regione Lazio, del Comune di Roma e del Coni.
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