Le Olimpiadi di Pechino 2022 potrebbero costare 38,5 miliardi di dollari. Lo rivela il portale Business Insider
(di Emanuele de Laugier) – I Giochi Olimpici di Pechino 2022 potrebbero costare in totale più di 38.5 miliardi di dollari, una cifra dieci volte superiore rispetto ai 3.9 miliardi di dollari preventivati dalla Cina, secondo un’investigazione di Business Insider. Tuttavia, va precisato che i costi sono solo una stima visto è complicato ottenere informazioni accurate per come, quest’ultime, vengono controllate dal governo cinese.
Se la spesa fosse stata quella della previsione iniziale, allora i Giochi di quest’anno sarebbero stati i meno costosi degli ultimi due decenni.
Secondo il rapporto di Business Insider, la Cina non ha tenuto conto dei costi di alcune delle infrastrutture sportive come il “National Speed Skating Oval”, che si stima sia costato 186.6 milioni di dollari. Inoltre, la Cina ha anche riproposto diverse sedi costruite per i Giochi del 2008 come il “Nido di uccello”, lo stadio olimpico di Pechino, e il Water Cube, il centro acquatico della città. Tuttavia non è chiaro quanto sia stato speso per ristrutturarli.
La maggior parte dei grandi esborsi rientrano nella categoria dei “miglioramenti di capitale”, una lista considerata dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico) separata da altri tipi di costi per le olimpiadi. I “miglioramenti di capitale” sono strutture di uso comunitario e commerciale che non opereranno solo per le 4 settimane dei Giochi Olimpici e Paralimpici, ma avvantaggeranno il paese ospitante anche per molti anni a venire.
All’interno di questa categoria di spesa rientrano molti dei costi delle strutture a Yanqing (distretto nel nord-ovest di Pechino) e Zhangjiakou, due località satellitari delle olimpiadi. La Cina ha speso circa 442.9 milioni di dollari a Yanqing per costruire le piste di bob, skeleton, slittino e di sci alpino. Separatamente, secondo Xinhua, due dozzine di società anonime hanno donato altri 514.1 milioni di dollari per lo sviluppo del distretto. Rimanendo sempre a Pechino ma in centro città, uno dei 3 villaggi olimpici di questa edizione dei Giochi è costato 3.16 miliardi di dollari.
La Cina ha speso altri 5.18 miliardi di dollari per la costruzione di 50 progetti relativi alle sue sedi olimpiche a Zhangjiakou, una città di circa 1.5 milioni di abitanti conosciuta come la “Porta di Pechino”. Tra i progetti ci sono un villaggio olimpico e le sedi di alcune discipline come il Genting Snow Park, il National Biathlon Center, il National Ski Jumping Center e il National Cross-Country Center.
La realizzazione delle sedi delle città satellitari richiede anche una solida struttura di trasporto. Così, la Cina ha ristrutturato l’aeroporto di Zhangjiakou spendendo 205.6 milioni di dollari e, in più, ha investito 15.02 miliardi di dollari nella costruzione di nuove autostrade per garantire la connettività tra tutte le città con delle sedi per i Giochi Olimpici. Inoltre, si stima che altri 773.5 milioni di dollari siano stati usati per la linea della metropolitana delle Olimpiadi Invernali di Pechino, costruita appositamente per i Giochi. E, in aggiunta, la Cina ha speso altri 9.2 miliardi di dollari per un treno proiettile senza conducente progettato per trasportare i passeggeri tra Zhangjiakou e Pechino in 50 minuti.
Inoltre, data la situazione pandemica mondiale, la Cina non ha incluso, tra le sue stime, le spese per le misure di sicurezza per la creazione della bolla per il Covid-19, così come i costi ambientali e sociali. Tuttavia, un rappresentante del Comitato Olimpico di Pechino ha dichiarato a Business Insider che, sebbene la pandemia abbia aumentato i costi, il Paese ha anche risparmiato denaro “snellendo gli eventi non necessari”, come la riduzione della staffetta della torcia olimpica.
Anche così, tenendo conto di tutti i costi, il prezzo totale di Pechino 2022 farà impallidire rispetto ai 12.6 miliardi di dollari stimati dal Giappone per Tokyo 2020, anche se il costo totale dell’edizione giapponese potrebbero essere di 15.84 miliardi di dollari secondo uno studio di Oxford. Tuttavia, la cifra dei Giochi invernali di quest’anno non raggiungerà quella sborsata, sempre dalla Cina, per i Giochi estivi del 2008, costati 42 miliardi di dollari.
Un rappresentante del Comitato Olimpico di Pechino ha dichiarato, sempre a Business Insider, che la Cina rilascerà un resoconto ufficiale delle spese olimpiche sei mesi dopo la fine delle olimpiadi, con cui si potrà fare un confronto con il report redatto dallo stesso sito di notizie.
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