League One, acquirente spagnolo pronto a salvare il Wigan Athletic FC: “C’è l’offerta spagnola”
(di Marco D’Avenia) – Il Wigan Athletic FC, squadra militante nella “League One” (la Serie C inglese), potrebbe avere un nuovo proprietario entro le prossime ore. Il club britannico (attualmente 16° nella classifica provvisoria) è stato commissariato a luglio, dopo che l’ex proprietario, l’imprenditore Au Yeung originario di Hong Kong, si era rifiutato di investire la cifra pattuita con i soci (40 milioni di sterline). A seguito di questo terremoto societario il Wigan ha subito 12 punti di penalizzazione nella scorsa stagione, che ne hanno determinato, in un secondo momento, la retrocessione nella categoria inferiore.
Ora il calvario dei “Latics” sembra, però, giunto al termine con la presentazione di un’offerta proveniente dalla Spagna. Nel frattempo a Wigan è partita la corsa contro il tempo per chiudere l’affare, ripagare i debiti ed evitare la penalizzazione di ben 15 punti in classifica da parte della “English Football League” (la Lega calcio britannico che governa la 2a, 3a e 4a serie) per quanto riguarda la stagione in corso. A dare la notizia di questo misterioso acquirente di matrice iberica è il quotidiano inglese “The Guardian“, che non svela l’identità dell’investitore (pronto a presentarsi ai tifosi non appena sarà avvenuta l’operazione). Intanto sarebbe già stato versato il deposito cauzionale, notizia che si apprende da un comunicato ufficiale del Wigan FC in cui si legge inoltre che “l’offerente ha già esperienza nel campo manageriale sportivo“.
Sempre secondo The Guardian, il futuro proprietario del Wigan dovrà saldare il debito (6 milioni di sterline) con i creditori esterni, pagando per ogni sterlina la cifra simbolica di 25 centesimi. Questa la regola per avere l’approvazione dell’English Football League e permettere al Wigan di uscire dal commissariamento forzato, evitando così di compromettere anche questo campionato. Ma non sono solo i “soggetti non calcistici” a dover essere pagati. Sul tavolo ci sarebbero infatti anche gli stipendi dei giocatori e dello staff tecnico verso i quali il vecchio presidente Au Yeung era inadempiente da 4 mesi.
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