La stella della National Basketball Association (NBA) Lebron James ha concluso la sua lunga partnership con il gruppo Coca-Cola, siglerà un accordo di sponsorizzazione con il competitor per eccellenza: Pepsi. Secondo quanto riporta il portale specializzato “Front Office Sports”, il giocatore dei Los Angeles Lakers guiderà la nuova linea di bevande analcoliche “Rise Energy” di Mountain Dew (del gruppo PepsiCo) e potrebbe promuovere anche la bibita di punta del marchio (quella gusto Cola).

James ha firmato una partnership con Coca-Cola a soli 18 anni (nel 2003) per sostenere i brand Sprite e Powerade del gruppo americano. Nel 2014 il gigante delle bevande con sede ad Atlanta gli ha dedicato la sua bibita personalizzata: “Sprite 6 Mix di Lebron James”. La superstar del basket americano ha sempre ottenuto grandi sponsorizzazioni per la sua popolarità, nel 2020 si è classificato terzo nella classifica di SportsPro dei 50 atleti più “commerciabili” al mondo, prima di lui solo Lionel Messi (primo) e Cristiano Ronaldo (secondo).

Secondo quanto scritto su Front Office Sports, Coca-Cola ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, segnalando che l’accordo con James era già scaduto nel settembre 2020. Il contratto con il giocatore è nato in un momento in cui l’azienda voleva assicurarsi risorse di sponsorizzazione che garantissero una crescita a lungo termine.

Pepsi si è inserita in NBA nel 2015, quando sostituì proprio Coca-Cola (dopo 28 anni di collaborazione) e diventò partner ufficiale per alimenti e bevande della Lega di basket statunitense. In merito a questa collaborazione, il gruppo ha deciso di distinguersi dal precedente sponsor e concentrare le proprie pubblicità sulla bibita Mountain Dew al gusto agrumi. Se la partnership con il gruppo PepsiCo dovesse essere confermata, l’ala dei Lakers si unirebbe a Zion Williamson (giocatore dei New Orleans Pelicans) e Joel Embiid (centro dei Philadelphia 76ixers) come testimonial del brand.

Per Forbes, James è attualmente il quinto atleta più pagato al mondo. Si stima infatti che il 36enne abbia guadagnato circa 60 milioni di dollari (49,5 milioni di euro) nel 2020 grazie ai suoi accordi di sponsorizzazione con Beats Electronics (società di elettronica audio), AT&T (compagnia telefonica statunitense) e con Nike, per la quale è uno dei pochi ad avere un contratto “a vita” (che potrebbe valere fino a 1 miliardo di dollari).