Tutto sembra far coincidere il 18 giugno con il D Day della cessione societaria del Calcio Venezia.

Dopo tante parole ora ci sono anche fatti concreti che il passaggio stia per avvenire. I bilanci sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione in carica e gli stessi bilanci, certificati, sono stati recapitati ai commercialisti degli imprenditori Golban e Firus.
Dopo l’attesa degli otto giorni necessari, per legge, tra la riunione del CdA in seduta ordinaria (avvenuto l’altro ieri) e quello straordinario dovrebbe esserci il via libera alla nuova gestione.

E questa attesa sarà coperta dalle decisioni, che dovrebbero essere emanate oggi, da parte della Lega Pro che dovrebbe stabilire tempi e regole per l’iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione. Sicuro è che, per iscriversi, il Venezia dovrà prima regolare gli stipendi arretrati ai giocatori ed ottenere le rispettive liberatorie.

Non ci sono ancora le firme, ma in tanti si affrettano a tranquillizzare: è questione di ore, forse già da oggi ci sarà nero su bianco e il Calcio Venezia sarà formalmente nelle mani dei nuovi imprenditori guidati da Mr. Golban.
Intanto ieri pomeriggio un commercialista romano inviato da Golban si è recato nella sede del Calcio Venezia, al Tronchetto, per incontrare il commercialista di parte Poletti, Stefano Burighel, e lo staff amministrativo.

Il commercialista romano ha parlato ampiamente anche con il DS Andrea Seno per capire l’ampiezza del budget necessario per costruire o una squadra di medie ambizioni o una squadra di vertice.

Per domani, intanto, è confermata la riunione del consiglio di amministrazione straordinario che dovrà ricapitalizzare il bilancio ed aprire le porte al saldo degli stipendi arretrati dei giocatori per la conseguente firma liberatoria degli stessi ai fini dell’iscrizione al campionato.
Solo dopo, a quanto è dato a capire, ci sarà la presentazione della nuova dirigenza.

fonte: VeSport

Il Calcio Venezia sta per passare di mano ad una nuova cordata imprenditoriale capeggiata da un magnate anglo-iraniano. Il progetto è quello di rafforzare le casse dei nero-verde-arancio.