L’emergenza sanitaria impatta sui conti del Real Madrid. Problemi con Adidas e Fly Emirates
(di Linda Zanoni) – Alcuni sponsor dei più grandi club europei di calcio stanno accusando il colpo inferto dal Covid-19. Tra questi vi sono anche Adidas e Fly Emirates, due dei principali finanziatori del Real Madrid. La società di Florentino Pérez teme che senza calcio gli sponsor possano aggiustare i contratti.
Nella stagione 2019/20 il Real Madrid avrebbe ricevuto il 45% delle entrate proprio dagli sponsor, per una somma complessiva di 371 milioni di euro. Questo significa che la maggior parte del flusso di denaro che entra nelle casse della società non deriva dagli abbonamenti, dalla vendita dei giocatori o dai biglietti, ma proprio dagli sponsor. Ciò per sottolineare che, nel caso in cui essi dovessero subire un contraccolpo, anche il Real Madrid non ne uscirebbe immune.
In questo momento di profonda crisi internazionale, Adidas ha dovuto chiedere un prestito al governo tedesco di 2,4 milioni di euro. Anche la compagnia aerea Fly Emirates, per ovvie ragioni, si trova a dover fronteggiare un momento particolarmente critico. Il quotidiano economico Financial Times, citando proprio la compagnia degli Emirati Arabi Uniti, ha previsto perdite che si aggirano intorno a 289 miliardi di euro per quest’anno.
Le ricadute potrebbero, quindi, interessare direttamente il club madrileño. Le parole di David Hopkinson, direttore generale delle sponsorizzazioni del club, sono alquanto emblematiche e preoccupanti: “Se non si scenderà di nuovo in campo molto presto, gli sponsor potrebbero cercare un rimborso di parte del loro denaro contrattuale o effettuare aggiustamenti”.
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