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L’evoluzione del tennis americano dopo la pandemia

(di Raffaele Dell’Aversana) – La USTA (United States Tennis Association), organo deputato alla promozione e sviluppo del tennis, sta elaborando una serie di protocolli sanitari (monitoraggio e test su larga scala) per lo svolgimento in sicurezza della prossima rassegna degli US Open (fonte: Usa Today).
Analizzando l’edizione 2019 si osserva che il torneo a stelle e strisce ha fatto registrare dati record per la biglietteria, il montepremi, lo sponsor, l’indotto cittadino.
– Il valore della produzione del torneo:
– La biglietteria ha fatto registrare un numero di paganti pari a 710.000 persone con un prezzo medio del biglietto di 170,00 euro (fatturato complessivo di 95 milioni di euro).
– Il montepremi è stato di 40 milioni di euro, con un premio di 1,45 milioni di euro per il finalista e 3 milioni di euro per il vincitore.
– Tra gli sponsor Fly Emirates (accordo di sponsorship di 12 milioni di euro annui per 7 stagioni) e Espn (68 milioni di euro annui per 11 edizioni).
– L’indotto per la metropoli di New York è stato stimato in 700 milioni di euro, con la creazione di ben 13mila posti di lavoro stagionali.
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Redazione

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