Lewis Hamilton ai box per Paradise Papers
Nuova tegola sul mondo dello sport-business. Questa volta tocca al mondo dei motori ed alla sua icona più importante, toccato nelle ultime ore dalla’”ombra” dell’elusione fiscale. Ci sarebbero infatti anche 16,5 milioni di sterline riconducibili a Lewis Hamilton (campione del mondo di F.1) sui conti offshore scoperti dalla inchiesta ‘Paradise Papers’. Attacco “indiretto” intanto alla regina Elisabetta da parte del politico inglese Jeremy Corbyn: tutti coloro che utilizzano per i loro interessi i paradisi fiscali devono chiedere scusa e riconoscere il danno che provocano ai servizi pubblici, afferma il leader laburista.
Nel frattempo il pilota britannico, che si era affidato per la gestione delle sue entrate, alla società di advisoring fiscale AppleBy, ha dichiarato di essere confidente rispetto alla correttezza messa in campo dai suoi “consulenti”. Secondo Suddeutsche Zeitung (il quotidiano tedesco che ha fatto emergere lo scandalo ribattezzato “Paradise Papers”), in caso di conferma delle accuse di elusione fiscale, lo Stato britannico avrebbe perso 16,5 milioni di euro di gettito erariale (imputabili proprio ad Hamilton).
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