Liberty Media si spinge fino in Cina per internazionalizzarsi
Secondo l’agenzia internazionale Reuters, Liberty Media, company americana proprietaria del business della Formula 1 (dal gennaio dell’anno scorso), starebbe lavorando per la nascita, insieme a partner cinesi, di una NewCo per lo sviluppo del brand “F.1” sul mercato asiatico, bacino con grandi potenziali di crescita sotto il profilo commerciale.
Tra le realtà cinese contattate, sempre secondo Reuters, ci sarebbe Wuhan DDMC (realtà del settore “immobiliare”, con sede nel Wuchang District), ma, soprattutto, Suning, azionista di maggioranza dell’Inter FC (club di serie A) e colosso dell’elettronica al consumo. La ricerca di un partner affidabile è finalizzato alla costituzione di una joint venture, che agevolerebbe la gestione dello sviluppo del business in Cina.
Soprattutto Suning sembra essere in pole position, rispetto a Wuhan DDMC, grazie anche a numeri record in Cina. Le vendite nei centri commerciali del gruppo di Nanchino hanno generato ricavi per 11 miliardi di dollari, con un incremento del 46,3% rispetto all’anno precedente. L’impennata è strettamente collegata alle vendite online, attività sulla quale punta fortemente l’azienda del magnate Zhang Jindong: 6.,3 miliardi di dollari (+81.5% rispetto a 12 mesi fa). A breve sarà aperto l’ufficio Suning di Milano, che avrà anche il compito di individuare prodotti italiani da commercializzare in Cina. Proprio quest’ultimo aspetto dà concretezza all’ipotesi di una alleanza Liberty Media-Suning, in un prossimo futuro, neppure così lontano. (fonte: SkeetGp – portale di economia e politica dei motorsports)
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