Liga, sciopero contro la legge sui diritti Tv
La federazione ricorre allo sciopero per manifestare il proprio dissenso nei confronti del regio decreto-legge riguardo alla cessione collettiva dei diritti televisivi approvato lo scorso 30 aprile. I club spagnoli, con la collettivizzazione della cessione dei diritti tv, puntano ad aumentare i ricavi complessivi ad un miliardo di euro, rispetto agli attuali 750 milioni.
La RFEF accusa il governo di aver subito, in cambio della propria collaborazione, l’espropriazione tramite decreto legge di alcuni diritti fondamentali, in particolare quello della proprietà dei diritti audiovisivi.
Il regio decreto-legge approvato la scorsa settimana prevede la distribuzione del 92 % dei proventi dallo sfruttamento dei diritti audiovisivi tra le squadre professionistiche. Il 90% di questa cifra andrà alle squadre della Primera division, mentre il restante 10 % sarà destinato alle squadre della Segunda. L’8 % dei ricavi totali verrà inoltre suddiviso così: il 3,5 % per le squadre retrocesse in Segunda, l’1 % alla LFP, il 2 % alla RFEF e l’1,5 % per sportivi di alto livello e calciatori non professionisti.
La Real Federacion Española de Futbol (RFEF) ha annunciato la sospensione a tempo indefinito delle competizioni a partire dal 16 maggio.
No Comment