Mediapro, gruppo audiovisivo iberico che detiene i diritti tv della Ligue1 e 2 (rispettivamente serie A e B francesi), non ha versato la rata di dicembre, come previsto dall’accordo con la Lega calcio transalpina. Ora il gruppo spagnolo, con sede a Barcellona, è insolvente per circa 350 milioni di euro verso la LFP.

La vicenda è partita lo scorso 7 ottobre quando il presidente di Mediapro, Jaume Roures, ha annunciato di voler rivedere al ribasso il contratto per la stagione 2020/2021. La preoccupazione è che il Covid-19 possa portare nuovamente la Francia ad un lockdown nazionale e/o ad una nuova interruzione del campionato. Poi è arrivato il mancato pagamento della rata di ottobre (172 milioni di euro). Nella giornata di ieri la “Mediapro” non ha versato anche quella di dicembre (162 milioni). Con gli interessi, il mancato pagamento ammonta a 350 milioni di euro.

Ora per il calcio francese si aprono due scenari. Il primo prevede una soluzione transattiva tramite il tribunale amministrativo di Nanterre, che, dall’inizio della crisi, cerca di far ragionare la Lega calcio francese e Mediapro. In caso contrario potrebbero entrare in gioco due potenziali competitor: “Canal+” e “BeIn Sports”. Al momento le due aziende non hanno presentato alcuna offerta formale. Sport.fr, portale d’informazione francese, ritiene che i due broadcaster potrebbero avanzare una proposta da 650 milioni di euro.