Limiti alla giustizia sportiva
Il provvedimento presentato dall’on. Cola mira ad escludere la competenza della Federcalcio sui patrimoni delle squadre, per riservarla alla giustizia ordinaria dello Stato. L’intenzione è quella di ”fare chiarezza su cio’ che compete al regolamento sportivo e cio’ che deve essere regolato dallo Stato, alla luce soprattutto delle ultime vicende che hanno coinvolto il mondo del calcio.”
Secondo la proposta l’ordinamento sportivo regolera’ in via esclusiva l’intera organizzazione e lo svolgimento di tutta l’attivita’ agonistica: il diritto sportivo avra’ dunque le competenze su partite truccate, calcio-scommesse o questioni che vedono coinvolti i tifosi.
Gli aspetti di natura patrimoniale, anche connessi in via indiretta all’attivita’ sportiva ma comunque suscettibili di una valutazione economica, saranno regolati invece in via esclusiva dall’ordinamento statale.”La ratio di tale scelta – spiega Cola – e’ riposta nella natura di diritto privato delle societa’ sportive”. Secondo il deputato di An infatti ”essendo le squadre sportive societa’ di diritto privato e’ giusto che vengano normate dal diritto ordinario”.
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