L’impatto economico delle Zebre Rugby sulla città di Parma
Ben 7,5 milioni di euro l’anno. A tanto ammonta l’impatto economico delle Zebre Rugby sulla città di Parma e sulla regione Emilia-Romagna: un significativo apporto che la franchigia federale restituisce al territorio dal 2012 ad oggi.
“I numeri di quest’analisi (presentati a Parma da Roberto Ghiretti – founder di SG Plus, nda) sono importanti e assoluti, nel senso che sono difficilmente contestabili – esordisce Andrea Dalledonne, Amministratore Unico dello Zebre Rugby Club –. Le Istituzioni di Parma e della Regione Emilia-Romagna, ma anche i tifosi e tutto il tessuto imprenditoriale del territorio, possono giocare un ruolo molto importante nella misura in cui comprendano che le Zebre sono la vera e unica realtà internazionale in grado di rappresentare il marchio ed i valori di Parma in Italia, in Europa ed in Sudafrica. La giornata di oggi costituisce l’anno zero: abbiamo di fronte una grossa chance per intraprendere insieme un progetto di sviluppo e di crescita comune e condiviso”.
I dati dell’analisi sono stati ridistribuiti in tre macrocategorie: impatto diretto (3,6 milioni di Euro in locazioni e fornitori), impatto generato (1,9 milioni di Euro spesi da tifosi italiani e stranieri che giungono a Parma per le gare internazionali delle Zebre) e visibilità mediatica (2 milioni di Euro è invece il valore degli spazi coperti sui media tradizionali).
Ad impreziosire il valore economico dell’asset Zebre è poi la mission che il club di base a Parma persegue nei confronti della sua comunità. Ad illustrare le attività di responsabilità sociale è stato Maxime Mbandà, terza linea delle Zebre e della Nazionale Italiana, da poco nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo impegno come volontario dell’Associazione Seirs Croce Gialla di Parma durante i mesi più difficili della pandemia da “Covid-19”.
Ad arricchire il contesto di assoluto rilievo in cui la franchigia federale opera è infine la notizia del recente investimento fatto dal fondo di private equity “CVC” nel Guinness PRO14, il quale darà ulteriore linfa e sviluppo al torneo che vede le Zebre protagoniste. Sono previsti forti contributi economici per innalzare il livello di spettacolarità e di appeal mediatico/commerciale della competizione, soprattutto sul mercato italiano.
L’evento è stato anche l’occasione per siglare l’accordo di partnership tra Zebre Rugby Club e la Rugby Parma FC 1931. Il club multicolor e la storica società ducale -rappresentata questa sera dal presidente Bernardo Borri – hanno infatti rafforzato il loro legame, gettando le basi per una crescita comune che passerà attraverso una serie di sinergie commerciali, progetti tecnici e sempre più calore e sostegno da parte della comunità gialloblù allo Stadio Lanfranchi in occasione delle gare internazionali casalinghe del XV di coach Bradley.
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