Il pericolo Brexit, ovvero dell’uscita della Gran Bretagna dall’area UE, incombe a poche settimane dal referendum (in programma il prossimo 23 giugno). In campo sui media anti e pro-europeisti. Tra questi il premier britannico David Cameron che ha lanciato l’allarme dai rischi che potrebbero arrivare dalla vittoria dei Sì al referendum sulla Brexit.

Una immagine serale del centro di Londra

Lo fa con interventi sui media britannici provando a far leva su temi come il servizio sanitario nazionale, la casa e le pensioni. Ed ipotizzando “un buco nero tra i 20 e i 40 mld di sterline” nelle casse di Londra che richiederà un intervento di revisione delle pensioni. Se vinceranno i Leave salteranno molti progetti, afferma, mentre con una vittoria dei Remain rimarrà la stabilità

Londra e il Tamigi al tramonto con il Millennium Dome sullo sfondo.

Se il Financial Times dà ancora in lieve vantaggio il fronte pro-Ue capitanato dal premier David Cameron, l’istituto Orb registra il «sorpasso» addirittura di dieci punti degli euroscettici guidati dall’ex sindaco di Londra, Boris Johnson.