Lo Schalke 04 ha realizzato il record nella propria storia per fatturato da 219,1 milioni di euro, che ha garantito un utile da 22,5 milioni di euro, riducendo anche il passivo finanziario.

D’altronde, il club di Gelsenkirchen ha chiuso il 2015 con un fatturato lordo pari a 269,98 milioni di euro, incrementando i propri introiti di 49,2 milioni di euro rispetto al 2014, quando aveva chiuso con un fatturato netto da 213,9 milioni di euro. Quindi, un aumento del 22,8% e, per il quarto anno consecutivo, superata quota 200 milioni.

Il fatturato dello Schalke 04 è perfettamente dipartito tra ricavi commerciali (39%), ricavi tv (32,1%), ricavi da stadio (21,1%) e altri ricavi (7,8%).

Nei ricavi commerciali sono importantissime le voci del settore ristorazione e sponsor. Il primo ha portato 12,8 milioni di euro nelle casse societarie, incidendo con il 4,9% sul bilancio, un incremento del 31,1% rispetto al 2014, che era stato chiuso con 9,8 milioni di euro. Il secondo, invece, ha registrato 67 milioni di euro di entrate, ma clamorosamente un decremento dello 0,3% rispetto all’anno precedente (67,2 milioni di euro).

Per quanto riguarda il merchandising, esso incide per il 7,5% sul fatturato con i suoi 18,4 milioni di euro, un surplus del 7% rispetto al 2014, chiuso con 16,2 milioni di euro.

I ricavi dei diritti tv sono pari a 70,3 milioni di euro, ma sono diminuiti dello 0,8% dal 2014, quando ci furono 70,9 milioni di euro.

I ricavi da stadio hanno registrato 33,4 milioni di euro e, nonostante la media da 61.500 spettatori a partita e quasi 44 mila abbonati, che ne fanno la terza squadra più seguita di Germania, in realtà è un decremento del 4,3%, visto che l’anno precedente erano arrivati ben 34,9 milioni di euro dal botteghino.

Mentre la voce altri ricavi è passata dai 6,2 milioni di euro del 2014 ai 11,5 milioni di euro del 2015.

Ovviamente, sono aumentati anche i ricavi dai trasferimenti dei calciatori, passati da 10,1 milioni di euro a 50,9 milioni di euro nel 2015, grazie alla cessione di Julian Draxler al Wolfsburg.

Con questo nuovo record storico dei ricavi, lo Schalke 04 si è posizionato al 13° posto nella classifica Football Money League della Deloitte, che non tiene in considerazione i ricavi legati ai trasferimenti dei calciatori, ma dove figurano ricavi dal Broadcasting da 72,6 milioni di euro, 39,2 milioni dal Match Day e 107,9 milioni di euro dal commercial.

Secondo la rivista Forbes, invece, il valore totale del club tedesco è pari a 580 milioni di euro, che colloca lo Schalke 04 al 14° posto della propria classifica. Un valore raggiunto grazie al Match Day, Broadcasting, Commercial e Brand, rispettivamente da 105, 195, 257 e 98 milioni di dollari. In Germania, solo Bayern Monaco e Borussia Dortmund precedono il club di Gelsenkirchen con 2 miliardi e 678 milioni di dollari e 836 milioni di dollari.

Se c’è stato un aumento nel fatturato, del resto c’è stato anche un aumento dei costi, a partire dall’acquisto delle materie prime, passati da 14,9 milioni a 19 milioni di euro, e dei servizi, addirittura un surplus del 20,6% con gli attuali 45,8 milioni di euro dai 38 milioni del 2014, dovuti probabilmente alle operazioni di mercato.

Mentre è diminuito il costo del personale, passato da 114,4 a 111,26 milioni, che influisce per il 50,8% sul bilancio. Gli stessi ammortamenti complessivi sono diminuiti dell’1,2% con 26,46 milioni di euro, di cui 17,19 milioni di euro per la rosa dei calciatori (17,39 milioni nel 2014).

Il costo del lavoro, che tiene conto del costo del personale più gli ammortamenti dei calciatori, incide per il 58,6%.

Gli altri costi operativi ammontano a 29,4 milioni di euro, un aumento importante rispetto ai 19,1 milioni di euro dell’anno precedente, che comprendono anche il valore residuo contabile dei calciatori ceduti nelle sessioni di mercato.

Sono rimasti uguali, invece, gli oneri finanziari, pari a 10,2 milioni di euro, mentre le tasse sul reddito hanno fatto registrare un saldo negativo pari a 5,1 milioni di euro.

Nonostante tutto, nel 2015 lo Schalke 04 ha registrato un utile di bilancio lordo pari a 22,53 milioni di euro. E’ il miglior risultato economico per il club tedesco, che aveva chiuso il 2014 con un surplus di 4,15 milioni di euro.

In realtà, però, il patrimonio netto risulta ancora negativo per 48,56 milioni di euro, sicuramente molto meno dei 71,1 milioni del 2014. Ovviamente, incide l’aumento del valore contabile netto dei calciatori, passati da 25,78 a 35,36 milioni di euro, un surplus del 23,1% dovuto alla forbice tra acquisti da 35,19 milioni e cessioni da 4,41 milioni di euro, che hanno portato ad un ammortamento da 17,19 milioni di euro.

Discorso molto più complicato, invece, quello relativo al valore dello stadio (Veltins Arena), che ha registrato quasi 2 milioni e 600 mila spettatori, grazie ad altri eventi, il secondo nella classifica tedesca dietro all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, ma prima nella voce Concert/Mostra/Entertaintement con oltre 500 mila spettatori, e, in generale, delle immobilizzazioni materiali nette, pari a 100 milioni di euro, che rappresentano il 55,6% delle attività, di cui il 49,1% solo dal valore netto contabile dei terreni e dei fabbricati (stadio compreso), sceso da 95,5 milioni a 88,4 milioni di euro.

Passando alla questione legata ai debiti finanziari netti, nel 2015 si è registrata una riduzione di 17,5 milioni di euro (da 163,9 milioni del 2014 agli attuali 146,4 milioni), il valore più basso dal 2010 ad oggi.

I debiti sono dipartiti in base a prestiti obbligazionari per 60,8 milioni di euro, debiti verso enti creditizi per 45,5 milioni di euro, debiti verso altri finanziatori per circa 29,9 milioni di euro, e debiti verso soci per 10,2 milioni di euro.

In realtà, l’indebitamento è legato al finanziamento dello stadio, mentre c’è una forbice negativa da 15,1 milioni di euro dalla voce relativa ai trasferimenti dei calciatori (crediti da 3,98 milioni e debiti da 19,1 milioni), che portano ad una liquidità di poco superiore ai 18 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni e 900 mila euro del 2014.

Quindi, una disponibilità da 12,2 milioni di euro, con un flusso di cassa da attività operativa da 29,85 milioni di euro, ben 8,9 milioni di euro in più rispetto ai 34,1 milioni del 2014, che al netto portano ad un meno 26,6 milioni di euro.

Inoltre, c’è stato il delisting del titolo “FC SCHALKE 04 Bond 12/19, ISIN DE000A1ML4T7”, precedentemente quotato nella Borsa di Francoforte con un tasso del 6,75% e scadenza 2019.

Infine, sono diminuiti i debiti per i salari e gli stipendi dei dipendenti da 57,6 a 52,6 milioni di euro, così come i debiti commerciali, passati da 10,17 a 6,3 milioni di euro.

Il club è controllato dall’associazione “FC Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V.”, che può contare su oltre 142 mila soci, che ne fanno il secondo club sportivo in Germania e tra i primi dieci al mondo. Lo Schalke 04 controlla anche stadio, catering e parcheggio. (ha collaborato Benito Letizia)

Ecco nel dettaglio le quote controllate dal club tedesco:

FC Schalke 04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH & Co. Immobilienverwaltungs-KG al 40,72%;
FC Schalke 04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH al 100%;
Schalke hilft gGmbH al 100%;
FC Schalke 04-Service GmbH i.L. al 100%;
FC Schalke 04 Arena Management GmbH al 100%;
FC Schalke 04 Rechteverwertungsgesellschaft e.V. & Co. KG al 99,90%, con il restante 0,1% detenuto da “FC Schalke 04-Stadion-Beteiligungsgesellschaft mbH”.