Lo stadio delle Terme di Caracalla rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2016
Soluzione-tampone per lo stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla. Rimarrà aperto fino a gennaio 2016 sotto il patrocinio della FIDAL. Di seguito il comunicato ufficiale della Fidal Lazio.
Il sasso gettato ieri nello stagno, con il quale abbiamo denunciato il serio rischio di chiusura dello stadio Nando Martellini, ed il tempestivo intervento della Fidal Nazionale, ha scongiurato, almeno per i prossimi due mesi, il temuto, provvedimento da parte dell’Amministrazione Capitolina.
Nella giornata di oggi il presidente Alfio Giomi ed il segretario generale Fabio Pagliara hanno chiesto ed ottenuto un urgente incontro con il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, il quale dimostrando la tangibile volontà di provvedere a una soluzione che garantisca la fruibilità dell’impianto sportivo Nando Martellini agli atleti romani, ha concesso il patrocinio alla FIDAL. Il Patrocinio è stato rilasciato per consentire la prosecuzione degli eventi sportivi legati all’ottantesimo anniversario della struttura già in programma, e di quelli inseriti nell’ambito delle iniziative legate all’anno Giubilare.
La decisione, conforme ai principi di trasparenza e nel pieno rispetto delle procedure, è stata presa in attesa dell’elaborazione del bando, che verrà indetto il prossimo 15 gennaio 2016.
“Sono particolarmente grato al Commissario Tronca- ha sottolineato il presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli – per aver ascoltato le nostre istanze e per aver scongiurato un evento che sarebbe stato una sconfitta per tutti. Devo inoltre ringraziare la Fidal Nazionale, nelle persone di Alfio Giomi e Fabio Pagliara, senza l’intervento e l’autorevolezza dei quali probabilmente non saremmo riusciti ad ottenere il riconoscimento dei nostri diritti. Pur nella precarietà e nell’incertezza del momento posso esprimere la mia piena soddisfazione per quanto è stato deciso oggi. Il CR Lazio, continuerà a gestire in questa fase lo Stadio ed al contempo continuerà a cercare, in sinergia con le autorità preposte e alla Federazione, la conclusione definitiva di questa spiacevole vicenda, nell’interesse di tutto il movimento dell’atletica che, per quanto ci riguarda, è prioritario ad ogni altra cosa”
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