L’Open d’Italia di golf parla svedese. Record di pubblico nella storia del torneo
Lo svedese Rikard Karlberg ha vinto con 269 colpi (67 67 68 67, -19) il 72° Open d’Italia presented by Damiani, che si è disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Milano, con una straordinaria partecipazione di pubblico.
Infatti sono stati 16.000 gli spettatori che hanno assistito all’ultimo giro e ben 48.000 nelle quattro giornale, record assoluto nella storia del torneo. Presente alla giornata finale il Presidente del CONI Giovanni Malagò.
Karlberg si è imposto un po’ a sorpresa superando il tedesco Martin Kaymer (269 – 68 66 65 70), due major nel suo palmarés, con un birdie alla seconda buca di spareggio. Da sottolineare l’ottima prestazione del dilettante Lorenzo Scalise, tesserato per il GC Milano, che ha ottenuto l’undicesimo posto con 272 colpi (71 66 69 66, -16) con una prestazione da incorniciare. Ha siglato il miglior risultato di un amateur all’Open, stabilito nel 2004 da Francesco Molinari (13°) e che in questa occasione si è classificato 20° con 274 (65 72 66 69, -14).
Buona anche la prova di Andrea Perrino, 33° con 276 (67 67 74 68, -12), e più indietro Marco Crespi, 44° con 278 (70 70 67 71, -10), Edoardo Molinari (72 67 71 72) e l’altro amateur Stefano Mazzoli (66 70 74 72), campione europeo in carica, 65.i con 282 (-6), e Lorenzo Gagli, 71° con 284 (67 70 73 74, -4).
Il torneo si è concluso con una gran volata che in un primo momento stava facendo presuppone un maxi spareggio, poi Karlberg e Kaymer hanno guadagnato il colpo che ha lasciato fuori gli inglesi Danny Willett e Matthew Fitzpatrick, il danese Lucas Bjerregaard, gli svedesi Joakim Lagergren e Jens Fahrbring, il paraguaiano Fabrizio Zanotti e lo statunitense David Lipsky (270, -18).
Degli altri giocatori più attesi lo spagnolo Miguel Angel Jimenez ha affiancato Scalise, il coreano Y.E. Yang è terminato 25° con 275 (-13), l’irlandese Padraig Harrington 33° alla pari con Perrino, e lo statunitense Stewart Cink 41° con 277 (-11). E’ stato costretto al ritiro il nordirlandese Darren Clarke per un problema al polso.
Karlberg, 29enne di Gothenburg al primo titolo nel circuito, ha fatto percorso netto con cinque birdie per il 67 (-5), mentre Kaymer, brillante per nove buche con quattro birdie, ha poi palesato numerose incertezze, gettando via un torneo che sembrava vinto, con tre bogey nel rientro per poi agganciare Karlberg con un birdie (70, -2). Nel playoff, effettuato alla 18 (par 4), prima buca in parità, poi lo svedese ha posto la palla a due metri dall’asta e ha realizzato il birdie, mentre Kaymer da più lontano ha fallito il bersaglio.
Veramente straordinaria l’affluenza di pubblico al 72° Open d’Italia presented by Damiani in cui si è stabilito il record storico di presenze con ben 48.000 spettatori, polverizzando il precedente di 41.000 nell’Open 2008 al Castello di Tolcinasco G&CC.
Inoltre sono stati realizzati altri primati. Dopo i 7.500 spettatori della prima giornata ne sono arrivati 9.500 nella seconda per una affluenza mai avuta prima in un venerdì. Sabato ad assistere al torneo ne sono accorsi 15.000, primato in una sola giornata, che è stato superato nella quarta con 16.000.
Un successo senza precedenti che ha premiato la lungimirante scelta della Federazione Italiana Golf, con l’ingresso gratuito. Hanno contribuito indubbiamente anche il field di assoluto valore, le prestazioni che hanno offerto i protagonisti, le buone prove dei giocatori italiani e anche le splendide giornate di sole.
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