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L’Open d’Italia di golf va in buca. Successo sportivo e di sponsor.

Il tedesco Martin Kaymer, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, l’irlandese Padraig Harrington, il nordirlandese Darren Clarke, il coreano Y.E. Yang e Francesco Molinari saranno le punte di diamante del 72° Open d’Italia presented by Damiani che, alla chiusura delle iscrizioni, si annuncia con un ottimo field per il quale, oltre i nomi, parlano soprattutto i numeri. Infatti vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, e altri undici entro i cento, quattro major champions, (appunto Kaymer, Harrington, Clarke e Y.E. Yang) e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour.
L’Open avrà quale Presenting Sponsor per il secondo anno consecutivo Damiani, azienda leader nel mercato italiano nella produzione e nella commercializzazione di gioielli di alta gamma e da sempre ambasciatrice della miglior tradizione orafa nel mondo. Il torneo, fiore all’occhiello dell’Italian Pro Tour, il circuito allestito sul territorio nazionale dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di golf della FIG, avrà luogo da giovedì 17 settembre a domenica 20 sul percorso del Golf Club Milano e sarà anticipato mercoledì 16 della Rolex Pro Am. Si dipanerà sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà agli ultimi due giri i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito nei giorni di gara, in quelli di prova campo e della Rolex Pro Am e negli “Special Events”.

Numerosi campioni – Martin Kaymer, 31enne di Dusseldorf numero 20 della graduatoria mondiale, ha conseguito undici titoli nell’European Tour, comprensivi di due major (US PGA Championship 2010, US Open 2014) e di un WGC (HSBS Champions 2011), e ha un successo nel PGA Tour. Miguel Angel Jimenez, 51enne di Malaga ed esempio di longevità agonistica, di vittorie nel circuito continentale ne ha firmate 21, le ultime due lo scorso anno.
Padraig Harrington, 44enne di Dublino, si è imposto undici volte nell’European Tour, tre nel PGA Tour e inoltre ha conquistato tre major (Open Championship 2007- 2008, US PGA Championship 2008). Y.E. Yang, 43 anni di Jeju-do, salì alla ribalta nel 2009 quando battè clamorosamente il Tiger Woods dell’epoca, ossia ancora al top, nell’US PGA Championship in un acceso duello finale. Ha poi colto un alloro nel PGA Tour e altri nove in giro per il mondo.
Francesco Molinari, 33 anni, è l’ultimo vincitore italiano dell’Open (Castello di Tolcinasco 2006), titolo al quale ha aggiunto un WGC (HSBC Champions 2010) e l’Open de España (2012). Particolarmente significativa la partecipazione di Darren Clarke, 47enne di Dungannon, capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup (2016), che già da tempo sta facendo le sue valutazioni. Ha un palmares di tutto rispetto nel quale figurano un major (Open Championship, 2011), due titoli WGC (Andersen Consulting Match Play 2000, NEC Invitational 2002) e altri undici nel tour continentale.
Alla partenza vi saranno tanti altri elementi di peso tra i quali ricordiamo gli inglesi Danny Willett, Tommy Fleetwood e Chris Wood, l’austriaco Bernd Wiesberger, l’indiano Anirban Lahiri, i francesi Victor Dubuisson e Alexander Levy, il danese Soren Kjeldsen, lo spagnolo Alvaro Quiros, gli scozzesi Stephen Gallacher e Richie Ramsay, lo svedese Robert Karlsson, il belga Nicolas Colsaerts, il sudafricano Hennie Otto, campione uscente, l’indiano Jeev Milkha Singh insieme agli azzurri Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Marco Crespi, Renato Paratore, Andrea Pavan e Alessandro Tadini, tutti nell’European Tour. La partecipazione italiana sarà piuttosto numerosa e avranno occasione per porsi in evidenza Lorenzo Gagli, Nino Bertasio, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni, Enrico Di Nitto, Andrea Perrino, Joon Kim, Federico Maccario e anche Massimo Florioli e Lorenzo Maggini, arrivati dalla prequalifica. Cinque i dilettanti: Michele Ortolani, Stefano Mazzoli, Luca Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise.

Alto profilo – Il field garantisce un torneo di alto profilo tecnico e qualitativo, come era nelle intenzioni della Federazione Italiana Golf, che nell’occasione sarà chiamata a dare prova della propria efficienza organizzativa, peraltro già dimostrata in tante altre occasioni importanti, a pochi giorni dalla decisione della Ryder Cup Europe, che dovrà scegliere la nazione organizzatrice della Ryder Cup 2022, dove l’Italia è in corsa per l’assegnazione insieme ad Austria, Germania e Spagna. Inoltre l’Open si svolgerà durante Expo Milano 2015, che ha dato il patrocinio, e sarà sicuramente destinato ad avere un impatto sul pubblico e mediatico rilevante.

Gli sponsor – Oltre a Damiani sosterrà la manifestazione un pool di sponsor prestigiosi, alcuni legati al progetto da anni.
Major sponsor: Rolex, Lavazza, Mercedes-Benz. Sponsor: Emirates, Colmar, Barclays. Fornitori ufficiali: Lyoness, Titleist, Konica Minolta, Peviani, SIA, Carlo Fiori, Maui Jim, DAB, Acqua Panna/Acqua San Pellegrino, Ca’ del Bosco.
Title sponsor Pro Am: Rolex. Charity partner: Comitato Maria Letizia Verga. Media partner: Il Gruppo Poligrafici Editoriale con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione e QS; Sky Sport; RTL; EURid.
Partner istituzionali: Regione Lombardia, Federazione Italiana Golf, CONI, European Tour, Race to Dubai, Golf Club Milano, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Autodromo Nazionale di Monza. Patrocinio: Expo Milano 2015.
Tra le aziende legate all’Open da più lunga data, Rolex sarà per la prima volta Title sponsor della Pro Am, dove competeranno 28 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. (Partenza shotgun alle ore 13,30). In tal modo si consolida ulteriormente un sodalizio ormai ultradecennale tra la manifestazione e la Rolex, da tempo coinvolta nel golf.
Indubbiamente qualificante e significativo l’intervento della Regione Lombardia, che ha compreso pienamente come il golf sia divenuto un veicolo promozionale di grande efficacia per il territorio. E l’Open è un’opportunità imperdibile, perché attraverso i grandi network televisivi approderà in tutto il mondo, entrando in milioni di case e divenendo il più valido messaggero di un’Italia all’avanguardia per l’organizzazione, per la caratura tecnica dello spettacolo e per le strutture che lo ospitano. Proseguirà infine la partnership con l’European Tour, che tanto ha contribuito alla crescita della manifestazione.

Non solo golf – L’Open si caratterizza dagli altri eventi dell’European Tour perché al suo interno si sviluppano alcuni di avvenimenti atti a coinvolgere il pubblico anche fuori dal teatro di gara. Gli “Special Events”, ai quali danno il loro apporto noti giocatori italiani e stranieri, sono divenuti imperdibili non solo per i grandi, ma anche per i giovanissimi che possono arrivare praticamente a diretto contatto con i loro idoli e, in particolare, con Matteo Manassero e Renato Paratore. Fulcri della vita fuori dal percorso sono il Villaggio Commerciale, con ampie aree a disposizione del pubblico, e il Villaggio Ospitalità, allestito con la consueta eleganza, dove gli sponsor possono ricevere i loro ospiti.
I bambini di età superiore a due anni avranno tutto per loro il “Baby Open”. Potranno usufruire dell’ospitalità, dal giovedì alla domenica, di U.S. Kids e di SNAG, assistiti a partire dalle ore 9 da personale qualificato che li coinvolgerà in giochi, golf compreso, e attività interattive in un clima di festa e di serenità.
Il servizio di catering sarà a cura di “Da Vittorio”, ristorante di Bergamo, un marchio di eccellenza nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, tre stelle Michelin.

Il percorso – L’Open farà tappa al Golf Club Milano per la settima volta, a distanza di 25 anni dalla precedente, quando nel 1990 vinse l’inglese Richard Boxall. Sul campo sono stati effettuati dei lavori, compreso il rifacimento del green della buca 10, e da marzo è cominciata la preparazione per portarlo in condizioni ottimali a settembre.
Costruito all’interno del Parco di Monza, 685 ettari di bosco contenente circa 100.000 piante di essenze diverse, il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi.
Il percorso a tratti costeggia la pista dell’Autodromo che due settimane prima ospiterà il Gran Premio di Formula Uno. Tale vicinanza consentirà l’utilizzo di spazi, di pertinenza dell’Autodromo stesso, per ospitare le voluminose attrezzature dell’European Tour Production, e i parcheggi per il pubblico.
Live blog European Tour per l’Open – In occasione del 72° Open d’Italia presented by Damiani il sito dell’European Tour ospiterà nella home page il live blog interamente in italiano. Notizie, foto, video, statistiche e curiosità sul più importante torneo di golf italiano arricchiranno ulteriormente l’esperienza degli utenti web, a vantaggio del prestigio e dell’impatto mediatico del torneo.

Web e social network – Le notizie e le informazioni relative al 72° Open d’Italia presented by Damiani sono on line sul sito www.openditaliagolf.com. Le news, le foto e i video della manifestazione sono consultabili anche dagli account ufficiali facebook, twitter e instagram. Tutto l’Italian Pro Tour può essere seguito sul sito www.italianprotour.com

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