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L’oro di Parigi: 180mila euro per ogni alloro a cinque cerchi: l’Italia tra i Paesi più generosi della XXXIII Olimpiade

(di Davide Pollastri) – Oltre al montepremi di 2,2 milioni di euro stanziato per la prima volta dalla World Athletics (la Federazione internazionale di atletica leggera, che, per prima, ha deciso di riconoscere premi in denaro per tutti i vincitori) e quello di 2,85 milioni di euro garantito dalla International Boxing Association (la federazione di pugilato che ha voluto seguire l’esempio della World Athletics), anche molti Comitati olimpici nazionali hanno messo a budget premi di vario tipo (alcuni decisamente bizzarri).

Ben 11.475 atleti (403 dall’Italia, rappresentanti di una spedizione sulla quale il Coni ha investito circa 40 milioni di euro), 205 Paesi, 45 discipline, 15 milioni di persone attese nella capitale francese, un indotto economico, calcolato tra il 2017 e il 2034, previsto in 11,1 miliardi di euro (secondo uno studio commissionato dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Comitato organizzatore di Parigi 2024 al Centro di Diritto ed Economia dello Sport dell’Università di Limoges) e spese, quasi tutte a carico di enti privati, pari a 4,4 miliardi di euro.

Questi numeri, che ben delineano la grandezza dell’evento, possono essere ulteriormente arricchiti con le cifre relative ai premi in denaro destinati a molti (ma non tutti) degli atleti che saliranno sul podio a Parigi. Per quanto riguarda gli atleti azzurri (le cui vittorie potrebbero generare ricavi fino a 50 milioni di euro l’anno), il CONI ha deciso di riproporre i premi in denaro previsti tre anni fa per le Olimpiadi di Tokyo (posticipati di un anno a causa della pandemia di COVID-19) e confermati nel 2022 per i giochi invernali di Pechino: 180.000 euro per l’oro, 90.000 euro per l’argento e 60.000 euro per il bronzo (si parla di importi lordi, pertanto soggetti alla tassazione prevista dalle normative vigenti).

Ma quanto, o come, verranno premiati gli atleti medagliati negli altri paesi? Sul web si trovano diverse informazioni a riguardo: USA TODAY Sports rivela che anche gli Stati Uniti, attraverso quella che l’L’USOPC (United States Olympic and Paralympic Committee) chiama “Operation Gold”, riconoscerà ai propri medagliati gli stessi premi di Tokyo e Pechino, ovvero 37.500 dollari per ogni Oro, 22.500 dollari per ogni Argento e 15.000 dollari per ogni Bronzo.

Sempre attraverso USA TODAY Sports è stato possibile conoscere anche i premi previsti per i medagliati polacchi; il Polski Komitet Olimpijski riconoscerà ai propri campioni olimpici premi monetari compresi tra i 36.700 euro (previsti per il Bronzo) e i 60.000 euro (previsti per l’Oro); ogni medagliato, inoltre, riceverà anche un diamante, un buono viaggio per due persone, un dipinto realizzato da artisti polacchi e persino un appartamento con due camere da letto inserito in un complesso residenziale olimpico di nuova costruzione (tutti i campioni olimpici polacchi vivranno nello stesso complesso residenziale e persino nello stesso edificio). Tuttavia, come confermato da un recente servizio di Sport Mediaset, sarà Hong Kong (regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese con un PIL pro capite stimato in 45.000 euro) a offrire il premio in denaro più alto per una medaglia d’oro: 700.000 euro! Singolare è invece il caso di Taiwan, che per un Oro offrirà 550.000 euro e uno stipendio a vita di circa 3700 euro.

E ancora, la Serbia (unico paese europeo a pagare un Oro più dell’Italia) offrirà ai propri campioni olimpici ben 200.000 euro; la Francia, padrona di casa dell’evento, non andrà oltre gli 80.000 euro; Kazakhistan e Cina metteranno in palio ville e appartamenti; Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, fedeli allo spirito più autentico dei giochi, secondo il quale “l’importante non è vincere, ma partecipare”, non elargiranno premi (almeno non ufficialmente).

Chiudiamo con una curiosità: attraverso il portale badmintonplanet.com,  abbiamo scoperto che Greysia Polii e Apriyani Rahayu, le atlete  indonesiane che a Tokyo hanno vinto l’Oro nel doppio femminile di badminton (l’unico Oro indonesiano ai Giochi della XXXII Olimpiade), sono state ricompensate dal proprio paese con 5 miliardi di Rupie (più o meno 280.000 euro), ai quali si sono aggiunti altri 500 milioni di Rupie (28.000 euro) provenienti da settori privati. Oltre ai premi in denaro (eccezionali, se si considera che il reddito pro capite nominale del paese si aggira sui 15.500 euro), le due atlete hanno ricevuto anche cinque vacche, varie case, diversi pacchetti vacanza, due negozi e persino due polpetterie! La notizia, apparsa anche sul portale CBS NEWS, conferma quanto una medaglia ai Giochi possa cambiare la vita dell’atleta in grado di conquistarla.

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