“Nonostante questa sia una stagione di transizione in vista della riforma che entrerà in vigore nella prossima annata, i campionati attuali di Prima e Seconda Divisione si stanno mostrando davvero interessanti, con partite combattute fino all’ultimo, e lo sarà fino alla fine“. Mario Macalli, presidente della Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, parlando anche del caso Nocerina. “E’ una vicenda che ha danneggiato ulteriormente il calcio italiano, rispettiamo le sentenze della Giustizia Sportiva e aspettiamo una nuova dirigenza che voglia fare un calcio pulito e corretto. Bisogna far capire a quei tifosi che il calcio è uno sport e non deve mischiarsi con le rivalità territoriali. Gli impianti senza barriere, come quello di Castel Rigone? Si vedranno in tante altre città, perchè dobbiamo riportare la gente negli stadi, anche per quanto riguarda l’aspetto morale. 

Qualora non si raggiungessero le 60 squadre si procederà a dei ripescaggi con l’emanazione di una norma da parte del Consiglio Federale. Le società che parteciperanno alla prossima stagione dovranno avere una struttura valida e solida”. Il presidente della Lega Pro ha ricordato ancora una volta Carmelo Imbriani. “Ci manca perchè ha unito diverse società e tifoserie e ci ha lasciato valori etici, anche se temo che non saranno molte le persone che apprenderanno il suo insegnamento”.