Macalli si dimette da Lega Pro dopo oltre 18 anni. In arrivo la figura super partes di un commissario.
Col calcio ho chiuso – ha dichiarato ai media Macalli – Volevo farlo prima, ho dei rimorsi. Se c’è la convinzione che qualcosa non quadra è meglio farsi da parte, ma non sono deluso. Ho fatto per tanti anni il mio lavoro, quasi ad esaurimento fisico. Non ho mai chinato la testa di fronte a nessuno. Non ho problemi di numeri, i problemi nascono quando si prendono ordini a pagamento».
Sopravvissuto alla sfiducia dell’assemblea e all’inibizione fino a fine agosto per il “caso Pergocrema”, Macalli ha ceduto al pressing delle istituzioni calcistiche che più volte gli hanno offerta un’uscita di scena dignitosa: la Federcalcio aveva già deciso di nominare, nel prossimo consiglio di martedì, un commissario per portare la Lega Pro a nuove elezioni.
Una carriera nel calcio. Dopo oltre 18 anni, Mario Macalli ha lasciato nelle ultime ore la presidenza della Lega Pro. Si è dimesso insieme a tutto il direttivo. Con questa decisione perde di diritto anche il posto di consigliere federale e conseguentemente non sarà più vicepresidente della FIGC.
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