(di Massimiliano Morelli) – Merchandising e calcio sempre più a braccetto. Cagliari e Macron presentano, in occasione della sfida in programma al Sant’Elia contro la capolista Juventus, una maglia celebrativa, “limited edition”. Un’occasione speciale per proporre una divisa dallo stile retrò che riporta alla fantastica stagione 1969-70, quella che laureò il Cagliari Campione d’Italia. Una casacca come quella indossata da Riva, Domenghini, Cera e compagni, autori di quella stupenda e vittoriosa stagione.

Nel 2017, grazie alla capacità sartoriale di Macron, gli attuali giocatori del Cagliari, prima del fischio d’inizio del match contro la Juventus, faranno il loro ingresso in campo indossando la maglia alla quale sono legati la storia e i successi di questa società. La divisa celebrativa sarà poi indossata ufficialmente nella partita del prossimo 9 aprile, Cagliari-Torino, e messa in vendita dal 12 aprile, data che coincide con l’anniversario dello storico scudetto rossoblu, presso il Cagliari 1920 Store, i Macron Store, i rivenditori selezionati e sui siti web del club sardo e di Macron. Maglia, che a partire dal 15 marzo, sarà anche possibile prenotare on line su www.macron.com e www.cagliaricalcio.com.

L’ufficio stile di Macron, ancora una volta, ha saputo trasformare le emozioni, la passione, i veri valori del club, in un prodotto che ha ripreso il segno della tradizione, abbinandolo all’alta tecnicità che contraddistingue la produzione dell’azienda bolognese. La maglia è la storia del club, la storia del Cagliari, alla quale si uniscono l’alta tecnologia nel taglio e nei tessuti, caratteristiche che fanno di Macron l’eccellenza italiana in questo settore e che hanno anche permesso alla maglia del Cagliari di essere votata, nella passata stagione, come la “più bella d’Italia”.

Macron conferma anche in occasione della maglia celebrativa del Cagliari, la scelta espressa nella campagna “#BeAuthentic – Replica a chi?”: le maglie Macron sono tutte authentic, stessa qualità, tecnologia e stile indossate da giocatori e supporter. Perché il tifoso è il dodicesimo uomo in campo. La maglia che il tifoso acquista è la stessa che i giocatori indossano in campo.