(di Marcel Vulpis) – Dichiarato ammissibile il referendum di ‪Riccardo Magi‬ dei Radicali italiani su Roma2024. Poi, però, andando su www.robertogiachetti.it nella sezione “Liste Pulite“, ti accorgi che lo stesso Magi è capolista di una formazione apparentata al ‪candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra.

Peccato, però, che quest’ultimo sia a favore del progetto di candidatura di ‪Roma 2024‬ (con tanto di manifesti all’interno del suo comitato elettorale).

Un manifesto/impegno di Roberto Giachetti nel mondo dello sport per le prossime amministrative a Roma all’interno del suo comitato elettorale allo Scalo di San Lorenzo.

Adesso il radicale Magi deve prendere una decisione: o si ritira dalla competizione elettorale (per chiara difformità di visione sul tema) o, più semplicemente, ritira il referendum su Roma2024. Credo che anche Giachetti una chiamata a Magi per dirgli “Amico caro, ma da che parte stai?” o “Riccardo, ma l’hai letto il mio programma elettorale?” la debba fare in tempi brevi. La politica è fatta, anche e soprattutto di buon senso, che qui sicuramente, manca all’appello. E, soprattutto, per il futuro, il giovane segretario Magi legga i programmi elettorali del candidato che intende appoggiare prima di apparentarsi.

Il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra Roberto Giachetti opposto a Riccardo Magi segretario dei Radicali Italiani (apparentato allo stesso Giachetti per le prossime amm.ve) sul tema di ROMA2024