Serie A - Serie B

Maglia AS Roma: per il Corsport sfuma l’ipotesi Turkish Airlines


A quattro giornate dal termine del girone d’andata della stagione 2013/14, l’AS Roma, così come l’altra capitolina (la SS Lazio), continuano a scendere in campo senza marchio di uno sponsor commerciale. Nelle ultime settimane, secondo quanto riporta il quotidiano IlCorrieredelloSport, ci sono state fitte trattative, tra Roma e Istanbul, per chiudere un accordo con la Turkish airlines, la compagnia di bandiera turca (uno dei vettori internazionali più forti e anche tra le più liquide a livello marketing e di pubblicità). 

TA avrebbe offerto 11 milioni di euro per tre anni e mezzo, mentre la dirigenza giallorossa avrebbe voluto incassare cifre più importanti rispetto a quanto prospettato dalla compagnia di bandiera. Sempre secondo IlCorsport, la Roma avrebbe cercato di chiudere con un accordo ponte per questi prossimi sei mesi e un ulteriore biennio, sempre alla stessa cifra, ma la dirigenza del colosso turco non avrebbe accettato l’idea. Il capitolo sponsor di maglia per il club di Trigoria è ancora più amaro, almeno per quest’anno, se si pensa, che la società calcistica non ha neppure lo sponsor tecnico, dopo aver rotto nella scorsa stagione con il fornitore del materiale tecnico Kappa (marchio del portfolio BasicNet). Si attende nel 2014/15 con un contratto pluriennale l’ingresso di Nike (anche se non si conosce ad oggi l’importo esatto di questa operazione), ma, ne frattempo, i giallorossi non stanno sfruttando tutte le potenzialità nel settore del merchandising collegate ad una partnership con un brand internazionale o nazionale. Per quest’anno ha dovuto acquistare da un’azienda “terza” il materiale da gara e quello per la vendita del merchandising negli AS Roma store, ma è chiaro che è una “sconfitta” piena in ambito commerciale. Non solo non ha incassato un euro dallo sponsor tecnico, ma ha dovuto pagare per vestire i propri calciatori. Una cosa mai accaduta nel calcio top europeo. 
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Marcel Vulpis

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