(di Daniele Rizzi) – Il Manchester City è il club di maggior valore al mondo. La valutazione dell’intero City Football Group, infatti, si aggira intorno ai 4,5 miliardi di euro, dopo aver accolto nelle ultime settimane, un nuovo azionista di minoranza, la società di private equity Silver Lake. Il fondo, per entrare a far parte di CFG, con una percentuale del 10%, ha investito 450 milioni di euro.

Silver Lake è salita agli onori delle cronache grazie agli investimenti effettuati in società come Alibaba (colosso cinese dell’e-commerce), Dell (società di produzione di personal computer) e Skype (software di messaggistica istantanea e videochiamate), ma negli ultimi anni si è contraddistinta anche per aver allargato il suo portafoglio a brand dell’intrattenimento, quali Ultimate Fighting Champions-“UFC” (arti marziali) e l’agenzia di talenti Hollywood Endeavour.

Il City Football Group ha fatto sapere che nessuno degli attuali azionisti ha venduto la propria quota azionaria nell’ambito dell’accordo con Silver Lake. L’iniezione dei 450 milioni di euro aiuterà il gruppo a finanziare i propri piani di espansione, compresa l’acquisizione di più squadre di calcio a livello globale, oltre la costruzione pianificata di un nuovo stadio a New York (fonte Financial Times).

Oltre al Manchester City, infatti, CFG controlla il New York City in MLS, gli australiani del Melbourne City e gli uruguaiani del Torque, avendo inoltre quote significative del club Girona in Spagna e gli Yokohama Marinos in Giappone.

Il nuovo accordo porterà l’Abu Dhabi Group (il gruppo arabo dello sceicco Mansour che controlla City Football Group) a mantenere la maggioranza con il 77% delle quote, mentre China Media Capital (entrata nel 2015 pagando circa 400 milioni di dollari) manterrà il 12% e la nuova entrante Silver Lake il 10%.

Grazie a Silver Lake, la valutazione del City Football Group è però ulteriormente schizzata verso l’alto: nel 2015 il gruppo era stimato intorno ai 3 miliardi di dollari, mentre oggi, si parla di quasi 5 miliardi di dollari. Una valutazione che pone CFG al di sopra dei suoi rivali sportivi.

Joe Tsai, co-fondatore del gruppo cinese Alibaba, ha infatti acquistato quest’anno una quota di controllo nella squadra di basket dei Brooklyn Nets con una valutazione di 2,35 miliardi di dollari. Il Manchester United, quotato a New York, ha invece una capitalizzazione di mercato di 2,8 miliardi di dollari.

City Football Group, nel 2017-18, ha fatto registrare ricavi per 585 milioni di sterline, in crescita del 13,8% rispetto all’anno precedente. La maggior parte delle entrate sono dovute soprattutto al Manchester City, che rappresenta circa l’86% del totale. Il resto è suddiviso tra Girona, New York City e Melbourne City.

Il Manchester City, dal canto suo, ha archiviato infatti l’esercizio 2017-18 con ricavi (al netto di plusvalenze) pari a 500 milioni di sterline, e un utile di 10,4 milioni di sterline. Nell’ultimo bilancio del 2018-19, il club ha ulteriormente incrementato questi valori, registrando un fatturato di 535 milioni di sterline e un utile di 10,1 milioni di sterline in linea con il risultato positivo della stagione precedente.

La crescita del fatturato è guidata in particolare dai diritti tv, saliti del 19,7% da 211,5 milioni di sterline a 253,2 milioni di sterline: in particolare, 85,6 milioni di sterline derivano solo dalla partecipazione alla Champions League.