Gill, in carica come direttore finanziario dal febbraio 1997 e poi  amministratore delegato da settembre 2003, rimarrà nel club e il suo posto sarà preso da  Ed Woodward, attuale executive vice presidente del Manchester United. La decisione arriva dopo che Gill è stato nominato vice-presidente della Football Association inglese, ad ottobre, ed è stato nominato come candidato alle prossime elezioni del Comitato Esecutivo UEFA previste per maggio.

“E’ stato un grande privilegio servire il Manchester United per questi meravigliosi 16 anni, 10 dei quali come il suo amministratore delegato” ha dichiarato Gill. “Ho lavorato a fianco di uno dei migliori manager (Sir Alex Ferguson) nella storia del calcio e fatto parte di quello che io considero il miglior club dello sport più bello al mondo. Tuttavia sono sempre stato consapevole del fatto che, come membro dello staff, sono sempre stato solo un custode temporaneo di questa istituzione meravigliosa. Sono anche del parere che tutte le aziende prima o poi hanno bisogno di rinnovarsi con una nuova gestione e nuove idee, e dopo 10 anni in carica credo sia opportuno che qualcuno di nuovo raccolga il mio testimone. Non vedo l’ora di continuare nel consiglio direttivo del club. Spero di essere in grado di dare il mio contributo per questo sport su un livello più ampio, nazionale ed europeo.”

Dal 1 ° luglio Woodward avrà la responsabilità globale per il club, tra cui in collaborazione con Sir Alex Ferguson facilitare l’attività di trasferimento dei giocatori. Nella nuova struttura manageriale, Richard Arnold, attuale direttore commerciale, è stato nominato nuovo direttore del gruppo United e dovrà supervisione  tutti gli aspetti commerciali e operativi del club. Michael Bolingbroke, chief operating officer, potenzierà il funzionamento del club sotto le diretive di Arnold. La sua nuova posizione lo vedrà assumere la responsabilità dei progetti aziendali locali, nazionali e globali di responsabilità sociale del club.

Il Manchester United ha annunciato una serie di modifiche nel suo management, in primo piano le dimissioni, a partire da giugno, di David Gill dalla carica di amministratore delegato.