Marketing – Balocco cresce in adv e sponsorship sportive
Balocco, storica azienda piemontese leader nel settore dolciario, è Official Sponsor della seconda maglia della Juventus fino al 30 giugno 2011. L’accordo prevede che Balocco compaia sulla maglia tricolore (in alternativa su quella silver ove si presenti l’incompatibilità cromatica con l’avversario) in occasione di 12 partite del campionato di serie A e in alcune amichevoli che la squadra disputerà di qui a fine stagione.
Oltre alla maglia, Balocco beneficerà di tutti i diritti di visibilità di primo livello:
– visibilità LED bordo campo e backdrop interviste e conferenze
– immagine della squadra per attività pubblicitarie e di comunicazione
– strumenti di pubbliche relazioni
«Questo accordo conclude un periodo di acquisizione di grandi sponsor per la stagione in corso. – commenta Jean-Claude Blanc, amministratore delegato e direttore generale della Juventus – Grazie al rapporto con Balocco, la Juventus si lega a una realtà alla quale è accomunata da un forte legame con il territorio piemontese. La Balocco, fondata nel 1927, è un’azienda in forte espansione, nazionale e internazionale, e un importante faro per l’economia locale. La scelta di entrare nel mondo del calcio conferma la volontà dell’azienda di ricercare una crescita costante e il fatto che abbia scelto di farlo con la Juventus è per noi motivo di soddisfazione»
«Per noi questa non è una semplice sponsorizzazione, ma una comunione di intenti nella promozione del sistema Italia» commenta Alberto Balocco, amministratore delegato della Balocco. «Come la Juventus ha compiuto un gesto significativo nel volere il tricolore sulla maglia – e questa squadra è innegabilmente uno dei simboli più conosciuti dell’Italia nel mondo – così per noi di Balocco è importante essere riconosciuti come un marchio storico dell’industria dolciaria nazionale sia nel mercato interno ma ancor più nei mercati internazionali, dove siamo già presenti attraverso i nostri prodotti in oltre 50 Paesi. Il binomio Juventus tricolore & Balocco assume per noi un significato più alto, che risponde alla comune volontà di promuovere attivamente un modello di eccellenza italiana nel mondo.»
L’investimento di Balocco nel calcio è merito anche di una comunicazione che dal 2006 in avanti è raddoppiata, rispetto ai 3,5 milioni di euro netti stanziati, prevalentemente sulla tv.
«La molla che ci ha spinto a entrare nel mercato continuativo è stata la sindrome da eccesso di ricorrenza», ha spiegato al quotidiano economico ItaliaOggi Alberto Balocco, amministratore delegato dell’azienda che nel 2009 ha fatturato 118 milioni di euro (+76% in cinque anni), non solo grazie al Mandorlato, che resta uno dei prodotti bandiera. «Era triste sentirsi chiedere che cosa facevamo fra una ricorrenza e l’altra», sorride l’a.d., terza generazione della famiglia che ha aperto la prima pasticceria a Fossano, nel 1927. «Per cercare un rapporto più frequente, abbiamo fatto una scommessa che da operatori e retailer è stata vista un po’ come una follia: declinare la notorietà del nostro marchio su prodotti da colazione, fermo restando la valenza diversa che hanno i prodotti».
Accadeva alle soglie Duemila: «Abbiamo iniziato con i frollini classici, un segmento presidiato da attori importanti. Di solito si va a lavorare su prodotti di nicchia», riflette Balocco, «noi abbiamo optato per il mass market, con prodotti ad alta rotazione e un’immagine distintiva». I frutti del lavoro non sono arrivati subito. La crescita è andata di pari passo con gli investimenti in tecnologia («oltre 20 milioni di euro negli ultimi cinque anni, 9 milioni solo nell’ultimo»), con l’ampliamento della rete distributiva e la scelta di investire «in modo crescente in comunicazione dal 2006, fino a diventare la seconda azienda dopo Barilla (terza marca a volume nei biscotti per la prima colazione con il 5.8% a volume, ndr)». fonte: ItaliaOggi
Tra pubblicità e sponsorship il marchio dolciario piemontese Balocco investirà quest’anno più di 8 milioni di euro (di cui oltre 2 mln per la sponsorship della Juventus F.c..). L’ultima operazione è quella siglata a supporto della Juventus.
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