Cruzcampo, marca di birra iberica e sponsor della Nazionale di Del Bosque, infatti ha avuto l’idea brillante di celebrare il mondiale con un video "virale" nato esclusivamente dall’intuizione dell’area marketing e dalla "professionalità" di Puyol-Fabregas, che, hanno accettato di partecipare al video per supportare la comunicazione dello sponsor della "Roja". 

Una conferma, tra l’altro, della grande differenza nel trattamento dei diritti di immagine da parte degli iberici rispetto, per esempio, agli ex campioni del mondo (gli "Azzurri"). In Italia, ancora oggi, le immagini della Nazionale non possono essere utilizzate a piacimento e nella media dei casi escono foto collettive dove i giocatori sono con le spalle alla macchina fotografica. Una scelta pubblicitaria discutibile sia per l’azienda-sponsor che le utilizza, sia per il calciatore che viene ritratto in una posa sicuramente poco spontanea e di basso impatto comunicazionale. 

Gli spagnoli invece stanno "regalando" (sicuramente non gratuitamente) pose pubblicitarie agli sponsor della Nazionale, ma al termine di questa abbuffata mediatica saranno tutti più ricchi e più famosi. Per i nostri beniamini della pedata invece resta il rammarico (fatta eccezione per Fabio Cannavaro e Gennaro Gattuso) di non aver sfruttato al massimo i quattro anni da campioni del Mondo. Errore, crediamo con certezza quasi assoluta, che non verrà ripetuto dai "cugini" iberici. Un dato per tutti: Puyol e il suo orologio CP5 (regalato a tutti i compagni della squadra) stanno letterlamente spopolando in Spagna. Iniesta, ieri sera, è sceso dall’aereo con tre modelli di diverso colore ed è stato il testimonial volontario del prodotto del capitano del Barcellona (più di 5 mila pezzi venduti in Spagna in poche ore). Attenti Azzurri, perchè non solo state scendendo nel ranking FIFA, ma anche in quello del marketing e forse anche in quello della simpatia. 

Il video di Carles Puyol e Cesc Fabregas che si bevono, post vittoria mondiale, una cerveza fresca in panchina allo stadio di Johannesburg ha fatto il giro del web e molti network tv italiani l’hanno ripreso sottolineando lo stile scanzonato degli iberici. Nella realtà l’operazione in oggetto è una grande azione di viral marketing dello sponsor della Nazionale di Del Bosque. (un frame del video di Cruzcampo ripreso dal network spagnolo Cuatro).